Chi fondò la medicina classica?

ippocrate

A fondare la medicina classica fu il medico greco Ippocrate. Vissuto tra il V e il IV secolo a.C., Ippocrate seguì inizialmente studi di tipo magico-sacerdotale per poi recarsi in Egitto, Scozia e Libia al fine di approfondire le sue conoscenze.

Nonostante la matrice dei suoi studi, Ippocrate si rese conto di non essere più orientato e interessato alla credenza magico-religiosa. Questo fu il motivo per il quale si spinse a creare una scienza di tipo medico fondata su solide basi scientifiche, capaci di approcciarsi in modo razionale alla realtà.

E' grazie ad Ippocrate, quindi, che venne smentita la teoria secondo la quale ci si ammalava a causa degli spiriti maligni che s'impossessavano del corpo.

La medicina classica attraversò fasi diverse: nella prima si osservava e si interrogava il paziente riguardo le sue abitudini quotidiane e l'ambiente in cui viveva. Questo per conoscere l'entità della malattia. Nella seconda fase, invece si stabiliva una diagnosi-prognositerapia stabilita da un insieme di regole e di norme che interpretavano i dati empirici.

Ippocrate non fu soltanto il primo medico a basarsi sulla scienza: egli insegnò per molti anni in una scuola medica di Coo e scrisse con i suoi allievi il Corpus hippocraticum, una raccolta di oltre 50 libri di medicina.