Cosa significa "taggare"?

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Entrato da pochi anni a far parte del nostro vocabolario, il verbo "taggare” è stato introdotto nella lingua italiana come italianizzazione dell'inglese “to tag”, traducibile in italiano come “etichettare” e utilizzato nell'ambito dei Social Network.

La resa italiana di questo termine indica l’azione di "taggare" ovvero la possibilità di associare un profilo linkabile ad un'immagine oppure un video postati su facebook anteponendo al nome della persona che si vuole menzionare il simbolo della chiocciola "@": basterà cliccare sulla foto in corrispondenza del tag per risalire al profilo della persona.
La foto “taggata” (a seconda delle impostazioni della privacy) potrà apparire anche nella bacheca del soggetto taggato.
Qualora le impostazioni della privacy siano state ristrette la persona potrà decidere se mostrare o meno sul suo diario il "tag" ricevuto da un suo contatto (amico) facebook.
Anche altri Social Network (Twitter e Instagram, ma, in altro modo anche Google Plus) utilizzano il meccanismo del tag con il fine di menzionare la persona desiderata che riceve notifica dell'avvenuta menzione.

Si possono etichettare o taggare con accezione lievemente differente, anche le pagine dei siti web e gli articoli dei blog: i tag inseriti sono, in questo caso, delle parole chiave che, associate ad altri contenuti, aiutano a indicizzare e a catalogare meglio gli argomenti all’interno di un sito web e all’interno del motore di ricerca.

Oltre al verbo "taggare" sono molti i termini che negli ultimi anni hanno arricchito il vocabolario comune: pensiamo ai verbi “postare”, “googlare”, “bannare”, “zippare” o “chattare” per citarne solamente alcuni.
 

Foto © claudiavago.me