Quando è stato introdotto il test per calcolare il quoziente intellettivo?

Il primo test per calcolare il quoziente intellettivo è stato introdotto nel 1905 dal famoso psicologo francese Alfred Binet ed è stato pubblicato con il nome Scala Binet-Simon (Theodore Simon è il nome del collaboratore di Binet).

Il test d’intelligenza consisteva in una misurazione dell’età mentale di un individuo: i primi esperimenti prevedevano come soggetti i bambini, così da poter curare fin da piccoli eventuali mancanze a livello intellettuale.

Il termine I.Q. invece, abbreviazione di Intelligence Quotient, è stato coniato nel 1912 dallo psicologo tedesco William Louis Stern: il calcolo era un semplice rapporto tra l’età mentale e l’età biologica, il risultato veniva moltiplicato per cento.

Nel 1916 lo psicologo statunitense Lewis Madison Terman pubblicò una versione modificata della scala Binet-Simon ma, nonostante la lungimiranza dell’esperimento, il test risultava difficile da applicare ad individui adulti.

Ad oggi i moderni test per misurare il quoziente intellettivo sono molto frammentati, dettagliati e attribuiscono un punteggio ai diversi gruppi di problemi (logica, pensiero tridimensionale, matematica ecc…).