Che cos’è lo slacklining?

slacklining

Difficile spiegare in poche parole questa attività sportiva, anche se si avvicina abbastanza a ciò che fa il funambolo in bilico sulla corda; chi pratica lo slacklining fa un passo alla volta sopra una fettuccia – piatta o arrotondata – di ampiezza tra i 2,5 e i 5 centimetri, posta in tensione fra due punti all’interno di una palestra, di una cornice architettonica cittadina, oppure immerso nella natura.

Il materiale di cui è fatta la fune dunque non è tendenzialmente statico, come quello della fune dell’acrobata da circo, anzi subisce continue e sorprendenti oscillazioni, che devono essere assorbite dall’atleta, affinché non perda l’equilibrio e cada.

Chi pratica lo slacklining è assicurato da un’imbragatura, ma questa non lo preserva dallo sforzo mentale incredibile che compie per raggiungere il punto opposto a quello di partenza.

Il termine slack line, da cui deriva lo slacklining appunto, significa corda molle, proprio a sottolineare la differenza dalla fune tesa.