La nascita della filosofia in Grecia

In sintesi

L'amore per la sapienzaLa filosofia, intesa come particolare amore per la sapienza, è creazione originale della Grecia classica a partire dai secc. VII-VI a.C. e si differenzia nettamente da precedenti e/o contemporanee culture orientali.
Le caratteristiche fondamentaliL'indagine filosofica si caratterizza fin dalle origini per tre aspetti fondamentali: 1. è ricerca autonoma e razionale; 2. è "contemplazione" cioè vedere disinteressato; 3. è un sapere che deve guidare l'uomo nel suo agire.
Il contesto socio-politicoLa nascita della filosofia in Grecia viene favorita dalla maturazione di due precise situazioni socio-politiche: 1. l'emergere di ordinamenti repubblicani all'interno della pólis (città-stato), che, rinsaldando ulteriormente il legame fra Stato e cittadino, portano a una maggior richiesta di istruzione; 2. la fondazione delle colonie, nelle quali la filosofia trova un terreno più favorevole grazie a un clima di maggior libertà e apertura culturale.
Il contesto culturaleNella cultura della Grecia arcaica è possibile individuare tre ambiti che in parte anticipano, almeno come esigenza ma non nelle procedure di indagine, le problematiche filosofiche: 1. la poesia epica: in particolare i poemi di Omero e di Esiodo, che delineano importanti valori e modelli morali e, rivisitando il tradizionale patrimonio mitologico, elaborano le prime cosmologie (spiegazioni dell'origine del mondo); 2. la riflessione morale: ricca di massime, precetti, consigli morali, in cui Solone e i cosiddetti Sette Saggi rivestono un ruolo fondamentale; 3. la religione, che a sua volta si divide in: a) religione pubblica, politeista e naturalista, legata a pratiche cultuali esteriori; b) la religione dei misteri, articolata in molteplici riti iniziatici e purificatori, che risponde a esigenze più profonde di spiritualità e in cui particolarmente significativi sono l'orfismo e i culti dionisiaci.
Filosofia e mitoIl mito, che caratterizza tutte queste espressioni culturali, ha in comune, con il discorso filosofico, la volontà di conoscere e spiegare il mondo ma se ne differenzia per il linguaggio e i metodi di indagine utilizzati, di tipo fantastico-immediato e narrativo e non razionale-astratto.