La lirica della Magna Grecia

Un ambiente di scambi culturali

Le colonie d'Occidente alla fine dell'VIII secolo a.C. si presentavano piene di vita e in continua evoluzione, anche se meno aperte e cosmopolite di quelle ioniche. Le colonie della Magna Grecia avevano infatti intessuto relazioni e scambi con le popolazioni italiche locali che vivevano ancora allo stato primitivo, mentre quelle ioniche avevano potuto beneficiare della vicinanza delle antichissime e sviluppate civiltà del Vicino Oriente. In questa zona di frontiera che era la Magna Grecia, i coloni greci iniziavano a trasmettere le forme della civiltà e dell'arte greca agli Etruschi e agli altri popoli italici concorrendo così a plasmare il sostrato culturale di quelli che diventeranno gli abitanti della penisola italica.

Nelle colonie della Magna Grecia si affermò la tradizione della citarodia, esecuzione lirica a metà strada tra la poesia epica e la poesia monodica, in cui i poeti usavano cantare lunghi brani d'argomento mitologico accompagnati dal suono della cetra.