La poesia cristiana

Sidonio Apollinare

Gaio Sollio Modesto Sidonio Apollinare nacque a Lione intorno al 430, da nobile famiglia gallo-romana di magistrati. Accompagnò a Roma l'imperatore Avito, di cui aveva sposato la figlia Papianilla, e divenne prefetto di Roma. Tornato in Gallia, fu eletto vescovo di Arverna (oggi Clermont-Ferrand). Durante l'invasione dei visigoti patì il carcere per aver organizzato contro di essi la resistenza. Morì intorno al 486. Compose, prima del periodo episcopale, 24 Carmina classicheggianti in metri vari, comprendenti 3 panegirici agli imperatori Avito, Maggioriano e Antemio, epitalami, epistole in versi, epigrammi, in uno stile ampolloso e molto elaborato. Rimangono anche 9 libri di Epistole, scritte dopo l'elezione a vescovo; sono 147 lettere nelle quali sono inserite composizioni poetiche. Di valore letterario modesto, la sua opera è tuttavia un prezioso documento sulla vita e le vicende del V secolo.