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Ciclo litogenetico

Per quanto resistenti ci possano sembrare, le rocce non sono immutabili, ma in tempi lunghissimi subiscono trasformazioni che ne riciclano continuamente i materiali. L'insieme di queste trasformazioni costituisce il ciclo litogenetico.

Le rocce metamorfiche e quelle ignee, a contatto con l'atmosfera terrestre, sono sottoposte all'azione erosiva da parte degli agenti esogeni (piogge, vento, escursione termica ecc.). I prodotti della loro degradazione, dopo aver subìto un'azione di trasporto a opera di vari agenti quali acque o vento, vengono deposti, per effetto della gravità, in vari ambienti, dando origine alle rocce sedimentarie .

Tanto le rocce ignee quanto quelle sedimentarie, quando debbano sopportare il carico di altre masse rocciose sospinte dai movimenti tettonici della crosta terrestre, per il conseguente aumento della temperatura e della pressione, si trasformano in rocce metamorfiche. Il metamorfismo delle rocce può verificarsi anche per contatto tra qualsiasi corpo roccioso e flussi o masse magmatiche a elevata temperatura, con possibilità di una fusione parziale delle rocce (anatessi) e della formazione di un nuovo magma contenente parti ancora solide della roccia preesistente. Nella realtà, il ciclo descritto può avvenire anche solo parzialmente o con la trasformazione di una roccia in un'altra dello stesso gruppo; per esempio, la fusione di rocce ignee provoca la formazione di magma che, solidificando, dà origine ancora a rocce ignee; l'erosione di rocce sedimentarie porta alla formazione di detriti che, depositatisi, formano un nuovo tipo di roccia sedimentaria; infine, una roccia metamorfica può a sua volta subire il fenomeno del metamorfismo e dare così origine a un'altra roccia metamorfica.