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  • Significato delle invasioni barbariche: la lettura continuista

Significato delle invasioni barbariche: la lettura continuista

La periodizzazione tradizionale vedeva nell'anno 476 l'inizio del Medioevo e nella caduta dell'Impero Romano d'Occidente, causata dai Barbari, un'importante svolta per la storia mondiale. Secondo lo storico H. Pirenne, invece, i Barbari non modificarono le strutture dell'Impero, né posero fine all'unità economica e politica del Mediterraneo. In questa ottica la svolta epocale e l'inizio del Medioevo slitterebbero ai secc. VII-VIII con l'espansione araba. Tale lettura continuista permette di trovare analogie con le invasioni mongole che nei secc. III e IV provocarono la caduta dell'Impero cinese. In entrambi i casi il prevalere militare delle popolazioni nomadi non comportò anche un assoluto predominio delle loro culture e dunque una rottura netta con il passato, bensì una assimilazione progressiva, spesso in forma originale, con quelle degli Imperi sconfitti.