Epifàni, Guglièlmo

sindacalista italiano (Roma 1950- Roma 2021). Si è avvicinato al mondo sindacale nel 1974, anno in cui ha assunto la direzione dell'ESI (Editrice Sindacale Italiana), casa editrice della CGIL. Dopo aver lavorato, dal 1976 al 1978, per l'ufficio sindacale e per l'ufficio industria, nel 1979 ha iniziato la carriera di dirigente sindacale, sempre nella CGIL, occupandosi della categoria dei lavoratori poligrafici e cartai (FILPC, poi trasformatasi in FILIS, Federazione Italiana Lavoratori dell'Informazione e dello Spettacolo), prima come segretario generale aggiunto e successivamente, dal 1983 al 1990, come massimo responsabile. Nel 1990 è stato eletto nella segreteria confederale della CGIL e, nel 1993, è divenuto segretario generale aggiunto. L'anno seguente, subito dopo la sua elezione a segretario generale, S. Cofferati lo ha nominato suo vice e, otto anni più tardi (settembre 2002), Epifani, primo segretario socialista nella storia della CGIL, ne ha ereditato la carica, conservata fino al 2010. Segretario del Partito Democratico da maggio a dicembre 2013, nel 2017 ha lasciato il partito a causa di dissensi con l'allora segretario Matteo Renzi e ha aderito ad Articolo Uno. Epifani è morto il 7 giugno 2021 a causa di un'embolia polmonare. 

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