Event Horizon Telescope

Progetto internazionale che prevede una rete di radiotelescopi distribuiti su tutta la Terra, collegati tra loro in modo da avere come risultante un unico radiotelescopio ad alta sensibilità e ad alta risoluzione angolare. L'EHT è stato concepito nel 2006 sulla base di un numero limitato di osservatori, a cui si sono poi aggiunti altri centri creando così una rete articolata e molto fitta. Utilizzando in sincrono molte antenne radio indipendenti distanti migliaia di chilometri si crea di fatto un telescopio "virtuale" che ha come apertura effettiva la distanza tra le stazioni riceventi più lontane. L’obiettivo del progetto è di studiare l'ambiente circostante Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, e il buco nero M87 ancora più grande al centro della galassia ellittica supergigante Virgo A (o M87). Le prime immagini del buco nero M87 sono state pubblicate nel 2019. Gli astronomi stanno valutando la possibilità di usare l’EHT per osservare un oggetto lontano 4 miliardi di anni luce da noi: il blazar, cioè un buco nero supermassiccio altamente attivo, chiamato PKS 1510-089.

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