Alpi Neozelandési

(o Alpi Meridionali), catena montuosa della Nuova Zelanda che forma l'ossatura principale dell'Isola del Sud. Lunga ca. 300 km, orientata da NE a SW, si è formata nell'era cenozoica; costituita in gran parte da rocce sedimentarie e metamorfiche, rappresenta una barriera continua difficilmente valicabile (rari i passaggi, fra cui l'Arthur's Pass, a 920 m di quota). Il suo asse è più prossimo alla costa occidentale, cosicché i due versanti appaiono dissimmetrici. Nella loro sezione centrale le Alpi Neozelandesi superano i 3000 m di altitudine; fra le vette spiccano i monti Cook (3764 m), il più alto del Paese, e Tasman (3498 m). Il limite delle nevi permanenti si aggira intorno ai 2000 m s.m. sul versante orientale, con valori più bassi sul versante occidentale, che riceve maggior quantità di precipitazioni nevose; donde la presenza di numerosi ghiacciai tra cui i principali sono quelli di Tasman (29 km), Murchison (17 km), Mueller (13 km), Godley (13 km) e Hooker (11 km) sul versante orientale, e di Fox (15 km) e Franz Josef (13 km) sul versante occidentale. Nevai e ghiacciai alimentano numerosi fiumi, a regime variabile e dal corso breve e assai ripido, tra cui il Waitaki e il Clutha, che con i loro affluenti formano grandi laghi utilizzati per la produzione di energia elettrica. L'insediamento umano, piuttosto scarso, è legato all'allevamento di ovini da lana. In inglese, Southern Alps.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora