Auden, Wystan Hugh

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poeta, drammaturgo, critico letterario inglese naturalizzato statunitense (York 1907-Vienna 1973). Fu personalità di punta del gruppo dei cosiddetti “Trentisti”, giovani che, da Spender a Lewis, si trovarono accomunati da un vivo interesse per il rinnovamento del linguaggio e da un profondo impegno politico e civile, che culminò per Auden nella partecipazione alla guerra civile spagnola nelle file repubblicane. Nonostante ciò, Auden non va considerato un militante in senso stretto legato all'ortodossia comunista, in quanto la sua rimane in primo luogo un'operazione culturale, le cui fonti spaziano dal marxismo alla psicanalisi. In questa chiave vanno letti la prima raccolta di versi, Poems (1930; Poesie), e il poema Orators (1932; Gli oratori). Dopo il trasferimento negli Stati Uniti (1939), Auden ha accentuato i motivi spiritualistici della sua poesia, benché l'urgenza della storia, con i suoi angosciosi interrogativi, sia ben presente in The Age of Anxiety: a Baroque Eclogue (1945; L'età dell'ansia: un'egloga barocca). I temi religiosi, sempre più intimi e quasi privati, appaiono in For the Time Being: a Christmas Oratorio (1945; Per l'ora presente: un oratorio di Natale). Di respiro forse più limitato, ma sempre ammirevoli per efficacia di linguaggio e virtuosità tecnica, sono Nones (1951; Ora nona), The Shield of Achilles (1955; Lo scudo di Achille), About the House (1965; Della casa), mentre l'ultima fase della sua produzione poetica include le due importanti raccolte City Without Walls (1969; Città senza mura) ed Epistle to a Godson (1972; Epistola a un figlioccio). Intenditore di musica, Auden è anche autore di libretti d'opera, tra cui, in collaborazione con Chester Kallman, quello per La carriera di un libertino (1951) di Stravinskij; inoltre, con Christopher Isherwood, del dramma in versi The Ascent of F6 (1936; La scalata dell'F6). La maggior parte della saggistica di Auden, sempre ricca di fermenti e di acute analisi critiche, è raccolta in The Dyer's Hand (1962; La mano del tintore) e in Forewords and Afterwords (1973; Premesse e poscritti), raccolta di recensioni e prefazioni varie.

C. Izzo, Introduzione e note a Poesie di Wystan Hugh Auden, Parma, 1952; F. Binni, Saggio su Auden, Firenze, 1973; I. A. Brodskij, Per compiacere un'ombra. Saggio su Auden, Milano, 1987.

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