Buhara, tappéto-

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manufatto eseguito da gruppi turcomanni del Turkestan e venduto a Buhara (seconda metà del sec. XVIII). In Occidente il termine designa genericamente una varietà di tappeti uguali per l'impianto del disegno decorativo e per alcune tonalità di colore base. I migliori erano confezionati dai Salor e dai Tekkè. Questi tappeti si presentano con un'annodatura molto fitta, da 3000 a 6000 nodi “Senneh” per dm² (alcuni persino 8000), con decorazioni a motivi geometrici ottagonali, il gül tipico (o medaglione ottagonale) che genericamente li accomuna., più o meno stilizzati, di color avorio, simmetricamente concatenati in più file perpendicolari e parallele sul fondo rosso scuro; altri disegni geometrici di minori proporzioni scandiscono lo spazio tra una fila e l'altra. Al gruppo dei Tekkè appartengono, altri tipi di tappeti noti come i Kisil Tekkè, gli Yastik Tekkè e i Pendeh, questi ultimi di piccolo formato e usati come copriselle, oppure, nella variante in lana e seta, come rivestimenti di cuscini (e chiamati anche yastik). Ciò che ha favorito l'estensione del termine Buhara per tutti questi tipi di tappeti è l'adozione comune del medaglione ottagonale, diversamente incorniciato all'esterno e ripartito internamente, mediante linee nere, con giochi di motivi a uncino, fiori stilizzati o con semplici accostamenti di linee parallele. Al centro del medaglione prende consistenza un altro disegno geometrico, pure internamente ripartito. Il colore del disegno decorativo è frequentemente il rosso (il cosiddetto rosso Buhara), ma può essere anche di color avorio, nero oppure blu cupo. Nelle bordure centrali sono ricorrenti motivi di fiori stilizzati a forma di croce, in quelle laterali, sequenze di rombi o altri disegni geometrici stilizzati. Caratteristica dei tappeti Yomud è la trasformazione del gül in un disegno più piccolo e dilatato nel senso della lunghezza fino a un'esasperata grafia che ne tratteggia la disintegrazione sul fondo rosso o rosso-marrone di questo tipo di tappeti.

Bibliografia

P. M. Campana, Il tappeto orientale, Milano, 1945; H. Haack, Oriental Rugs, Londra, 1960;

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