Fontevivo
Indicecomune in provincia di Parma (15 km), 53 m s.m., 25,92 km², 5687 ab. (fontevivesi), patrono: san Bernardo (20 agosto).
Centro nella pianura alla sinistra del fiume Taro. Nel 1142 fu fondata l'abbazia cistercense da 12 monaci di Chiaravalle della Colomba, i quali bonificarono il terreno disciplinando il percorso delle acque, rimasto pressoché inalterato nei secoli. Nel 1546 l'abbazia passò ai benedettini di San Paolo di Roma, poi alla congregazione di Santa Giustina di Padova e infine ai cassinesi, che nel 1605 cedettero ai Farnese i diritti temporali.§ Nella grandiosa abbazia, romanica con influssi gotici e facciata rifatta nel sec. XV, si conservano una scultura in pietra policroma del sec. XIII, attribuita all'Antelami e il sepolcro neoclassico di Ferdinando di Borbone. § È sede dell'Interporto di Parma, vastissima area con dogana, terminal intermodale, uffici e insediamenti commerciali. Sono presenti caseifici, industrie siderurgiche, conserviere, di materie plastiche e gomma, di prodotti chimici, di macchine utensili, oltre che di stoccaggio e trasporto merci. L'agricoltura produce cereali, foraggi, barbabietole, uva e pomodori ed è affiancata dall'allevamento bovino e suino.