Impèria (città)

Indice

capoluogo della provincia omonima, 10 m s.m., 45,24 km², 41.976 ab. secondo una stima del 2021 (imperiesi), patrono: san Leonardo (6 novembre).

Generalità

Città della Liguria situata lungo la Riviera dei Fiori, allo sbocco nel Mar Ligure dei torrenti Caramagna e Impero. Fu costituita nel 1923 con l'unione dei borghi di Porto Maurizio e di Oneglia. Ancorché unificati amministrativamente, i due centri non costituiscono un organismo urbano omogeneo ma hanno mantenuto fisionomie territoriali e ambientali distinte. Porto Maurizio, a ponente, è raccolto sul promontorio omonimo e si espande anche sulla costiera, in particolare a NE, lungo la via Aurelia. Oneglia, a levante, sorge sull'esigua piana alluvionale alla foce del torrente Impero; nucleo della città moderna è piazza Dante, dalla quale si dipartono a raggiera le principali vie cittadine. La più recente espansione edilizia ha avuto luogo verso N, oltre la linea ferroviaria, e verso W, in direzione di Porto Maurizio.

Storia

Porto Maurizio sorse nell'alto Medioevo nei pressi di una fortificazione romana di epoca augustea; fu possesso dei marchesi di Clavesana e successivamente dei monaci benedettini. Attivo centro economico e commerciale, si eresse a libero comune nel corso del sec. XI, entrando in contrasto con l'egemone Repubblica di Genova che, dopo ripetuti tentativi susseguitisi dal 1184, riuscì di fatto a sottometterlo nel 1241 facendone la sede del vicariato genovese per la Liguria occidentale (1276). Occupato dalle truppe francesi nel 1745 e dai Savoia dal 1746 al 1749, divenne stabilmente dominio sabaudo nel 1815; fu elevato a capoluogo di provincia nel 1860. Il primo nucleo di Oneglia sorse in epoca preromana sull'altura di Castelvecchio. Distrutto nel 935 dai Saraceni, risorse in riva al mare, in quella che è la posizione odierna, nel sec. X. Feudo dei vescovi di Albenga nel 1100, nel 1298 fu ceduto alla casata dei Doria che ne conservò il dominio, eccettuata la breve dominazione sforzesca (1493-98), fino al 1576, anno in cui divenne possedimento dei Savoia. Subì le occupazioni spagnola, genovese e francese. Sotto questi ultimi fece parte della Repubblica Ligure (1801-14), tornando ai Savoia nel 1815. Imperia divenne comune nel 1923 con un decreto reale emanato da Vittorio Emanuele III riunendo i preesistenti comuni di Porto Maurizio, Borgo Sant'Agata, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Costa d'Oneglia, Poggi, Torrazza, Moltedo, Montegrazie, Oneglia, Piani. Durante la Seconda guerra mondiale la città fu bombardata pesantemente, al punto che ogni attività cantieristica fu bloccata. Nel maggio 1945 la città fu occupata da soldati francesi sotto il diretto comando di Charles de Gaulle, che si ritirarono il mese successivo. Nel dopoguerra la città ha conosciuto uno sviluppo urbanisti disordinato. Il progetto di diventare un grande porto commerciale non venne mai realizzato, principalmente per l'opposizione di altre città portuali liguri come Savona, Genova e La Spezia, ma anche per la mancanza di adeguate via di comunicazione verso il Piemonte. Oggi la vocazione della città è principalmente turistica. 

Arte

Il nucleo più antico di Porto Maurizio, il “Parasio”, conserva il tipico impianto medievale a ellissi concentriche. Domina l'abitato il grandioso duomo neoclassico di San Maurizio, consacrato nel 1838 dopo una lunga e travagliata vicenda. La facciata è preceduta da un pronao di otto colonne, ornato da statue secentesche. In cima al monte Calvario, al termine di un'erta scalinata, si trova la chiesa secentesca omonima. A Oneglia sono la collegiata barocca di San Giovanni Battista (sec. XVIII) e il palazzo Doria, eretto nel sec. XV ma successivamente trasformato. Alla periferia della città, in località Cascine, sorge il singolare edificio liberty di villa Bianca o “Grock”, dal nome d'arte del celebre clown svizzero Adrien Wettach, che la fece costruire tra il 1924 e il 1930; è stata acquistata nel 2002 dalla Provincia per ospitare un centro culturale polifunzionale e un museo del circo. In piazza Duomo sono la Pinacoteca Civica, che espone opere di artisti locali di epoca moderna e contemporanea, e il Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure, con reperti e cimeli dell'antica Liguria marinara. Il Museo dell'Olivo è allestito nello stabilimento dell'oleificio Carli, in via Garessio.

Economia

L'economia si basa su attività amministrative, industriali e portuali, ma è tuttora rilevante l'agricoltura, rivolta alla coltivazione dell'olivo e della vite (celebri i vini pigato e vermentino) e alla floricoltura. Il comparto manifatturiero è specializzato nelle produzioni alimentari (olio e pasta), ma sono presenti, con un minor peso, industrie che operano nei settori chimico (saponi, profumi, prodotti farmaceutici), meccanico, del legno e del cemento. Importante è il settore delle costruzioni e dei materiali edili, legato al massiccio afflusso turistico. Connessa con la produzione industriale è l'attività commerciale, ostacolata tuttavia dalle carenze presenti nel sistema infrastrutturale, soprattutto per quanto riguarda la viabilità attraverso le Alpi Marittime, e dalla qualificazione funzionale, prevalentemente turistica, delle attrezzature portuali di Oneglia e di Porto Maurizio.

Curiosità

Oneglia diede i natali allo statista Andrea Doria (1466-1560), al letterato Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863) e allo scrittore Edmondo De Amicis (1846-1908). A Porto Maurizio nacque Giulio Natta (1903-1979), premio Nobel per la chimica nel 1963.La città ospita importanti manifestazioni nautiche, tra cui Frecce sul Mare (giugno) e Vele d'Epoca (settembre), competizione di imbarcazioni d'epoca provenienti da tutto il mondo.

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