La Masa, Giusèppe

patriota italiano (Trabia 1819-Roma 1881). Costretto a emigrare dalla Sicilia per i suoi sentimenti antiborbonici (1844), si rifugiò in Toscana dove continuò a lavorare per l'insurrezione dell'isola, alla quale partecipò nel 1848. Guidò poi una colonna di volontari siciliani nella lotta contro l'Austria combattendo per la difesa del Veneto. Dopo la battaglia di Custoza ritornò in Sicilia impegnandosi nell'estrema resistenza di Messina contro le truppe borboniche di Filangieri e di Lanza, ma alla caduta della città dovette nuovamente rifugiarsi in esilio a Malta, a Parigi e infine a Torino. Nel 1860 caldeggiò con Crispi il movimento siciliano e partecipò quindi alla spedizione dei Mille con il grado di colonnello e poi di generale. Terminata la campagna con il grado di maggiore generale dell'esercito regolare, fu deputato della Sinistra dal 1861 al 1870. Scrisse, fra le altre opere: Documenti della rivoluzione siciliana del 1847-49 in rapporto all'Italia (1850) e Della guerra internazionale in Italia tendente a conquistare la nazionalità (1856).

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