Langhirano
Indicecomune in provincia di Parma (23 km), 265 m s.m., 70,82 km², 10601 ab. (langhiranesi), patrono: santa Maria Annunziata (25 marzo).
Centro nella bassa pianura del torrente Parma. Il territorio appartenne ai benedettini di Canossa (1116), all'episcopato (1186) e al comune di Parma (1219); venne poi in possesso di Azzo di Correggio, quindi del vescovo Ugolino Rossi e dei suoi discendenti. Nel 1483 lo riebbe il vescovo di Parma, cui tornò ancora dopo essere stato dato, nel 1512, ai Pallavicino. § Nella frazione di Torrechiara si trova il castello, molto ben conservato, fatto costruire tra il 1448 e il 1460 da Pier Maria Rossi: le sale interne furono affrescate a grottesca da Cesare Baglione sul finire del Cinquecento, mentre la volta della camera d'Oro fu realizzata nella seconda metà del Quattrocento dal lombardo Benedetto Bembo. La badia benedettina di Torrechiara è del sec. XIV, il Palazzo Comunale (sec. XIII) fu rifatto dai Farnese nel sec. XVII. § Il centro è uno dei più sviluppati per quanto riguarda caseifici e industrie per la lavorazione della carne suina, cui si collegano aziende meccaniche che producono attrezzature per salumifici. All'attività commerciale e a quella industriale (serramenti, rifiniture in alluminio, impianti termoidraulici, arredamenti, maglieria, materie plastiche) si affianca l'agricoltura con coltivazioni di pomodori, cipolle, cereali, foraggi e vigneti DOC dei colli di Parma. § Vi si svolge annualmente un prestigioso festival dedicato al prosciutto.