Ligòzzi, Iàcopo

pittore e miniatore italiano (Verona 1547-Firenze 1626). Formatosi a Verona, probabilmente presso A. Badile, si trasferì a Firenze nel 1578, come pittore di corte del granduca Francesco I. Nell'ambiente del tardo manierismo fiorentino tentò una sintesi fra i moduli michelangioleschi e un rinnovato naturalismo (quadri di soggetto storico di Palazzo Vecchio, 1591; La visitazione, 1596, Lucca, duomo); in seguito venne influenzato dalla pittura veneta del tardo Cinquecento (affreschi con le Storie di S. Francesco, 1600, Firenze, chiostro di Ognissanti). Eseguì illustrazioni scientifiche per il naturalista bolognese Aldrovandi.