Macbeth
IndiceStoria
Re di Scozia (m. Lumphanan 1057). Conte di Moray, nel 1040 uccise Duncan e si proclamò re. Siward, conte della Northumbria, tentò di detronizzarlo in favore del futuro Malcolm III il quale, dopo essersi impadronito nel 1054 della parte meridionale della Scozia, sconfisse e uccise Macbeth.
![Macbeth. EllenTerry nel ruolo di Lady Macbeth in un ritratto di J. S. Sargent (Londra, Tate Gallery).Londra, Tate Gallery Macbeth. EllenTerry nel ruolo di Lady Macbeth in un ritratto di J. S. Sargent (Londra, Tate Gallery).Londra, Tate Gallery](/.imaging/mte/sapere/288/dam/gedea/images/1120/Macbeth--983552/jcr:content/11200731.jpg)
Macbeth. EllenTerry nel ruolo di Lady Macbeth in un ritratto di J. S. Sargent (Londra, Tate Gallery).
Londra, Tate Gallery
![Macbeth. Charles Kean nel ruolo di Macbeth e la moglie in quello di Lady Macbeth (Londra, Victoria and Albert Museum).Londra, Victoria and Albert Museum Macbeth. Charles Kean nel ruolo di Macbeth e la moglie in quello di Lady Macbeth (Londra, Victoria and Albert Museum).Londra, Victoria and Albert Museum](/.imaging/mte/sapere/288/dam/gedea/images/1120/Macbeth--983516/jcr:content/11200719.jpg)
Macbeth. Charles Kean nel ruolo di Macbeth e la moglie in quello di Lady Macbeth (Londra, Victoria and Albert Museum).
Londra, Victoria and Albert Museum
![Macbeth. Laurence Olivier nel ruolo di Macbeth nel 1955 (Stratford-Upon-Avon, Shakespeare Centre Library).Stratford-Upon-Avon, Shakespeare Centre Library Macbeth. Laurence Olivier nel ruolo di Macbeth nel 1955 (Stratford-Upon-Avon, Shakespeare Centre Library).Stratford-Upon-Avon, Shakespeare Centre Library](/.imaging/mte/sapere/288/dam/gedea/images/9100/Macbeth--986796/jcr:content/91005323.jpg)
Macbeth. Laurence Olivier nel ruolo di Macbeth nel 1955 (Stratford-Upon-Avon, Shakespeare Centre Library).
Stratford-Upon-Avon, Shakespeare Centre Library
Spettacolo
La figura del re scozzese ha ispirato W. Shakespeare che nell'omonima tragedia in cinque atti (scritta nel 1605-06 ca. e pubblicata nell'in folio del 1623) l'ha resa universalmente famosa. Sullo sfondo di una tenebrosa Scozia medievale, tentato dalla profezia di tre streghe e istigato dalla moglie, Macbeth compie il più terribile dei delitti assassinando nel sonno il re Duncan, suo ospite, per usurparne il trono. Ciò lo costringe a un'inarrestabile catena di delitti, in cui si compie la disgregazione umana e morale di Macbeth, perseguitato da visioni, apparizioni spettrali e rimorsi fino a perdere il sonno, mentre Lady Macbeth, sconvolta dagli avvenimenti, perde la ragione. Sostenuto dalle sibilline profezie delle streghe – rappresentanti la presenza concreta del Male – Macbeth si crede invulnerabile, ma va incontro alla vendetta degli uomini e del cielo, finendo ucciso nel suo castello da Macduff, che ristabilisce così l'ordine violato. Tragedia dell'ambizione e del rimorso, concepita forse per una rappresentazione a corte e per compiacere il nuovo sovrano Giacomo I Stuart, già re di Scozia, è fra le più potenti espressioni del genio di Shakespeare e tragedia tra le più unitarie e compatte. Enorme la sua fortuna scenica: dagli adattamenti di Davenant (1664) e di Ducis (1784) alle rielaborazioni successive, passando per tutta una serie di grandi interpreti (D. Garrick, J. P. Kemble, G. Macready, H. Irving, J. Gielgud, L. Olivier, P. Scofield in Inghilterra; E. Rossi, E. Zacconi, R. Ruggeri, R. Ricci, T. Buazzelli, G. Mauri in Italia; ecc.); dall'opera lirica in quattro atti (rappresentata a Firenze nel 1847 e a Parigi con modifiche e aggiunte nel 1865) che ne trasse Verdi, su libretto di F. M. Piave, rivelando una ricerca e un approfondimento drammatico senza precedenti nella sua produzione anteriore, e che va considerata tra le più interessanti del compositore, ai balletti, che nei secoli ne hanno variamente trasposto la vicenda (Le Picq, 1785; Galeotti, 1816; Henry, 1830; Pistoni, 1969; Vasilev, 1980), ai film che si sono limitati a trascrivere la tragedia (diretti da J. Emerson nel 1915, da O. Welles nel 1948 e da R. Polanski nel 1972) o che l'hanno trapiantata in situazioni diverse (Joe Macbeth, 1956, di K. Hughes tra gangster rivali; Il trono di sangue, 1957, di A. Kurosawa, in uno stilizzato Medioevo nipponico).