comune in provincia di Alessandria (34 km), 186 m s.m., 35,33 km², 11.677 ab. (ovadesi), patrono: san Paolo della Croce (18 ottobre).

Generalità

Cittadina posta al centro di un'ampia vallata verde alla confluenza della Stura nel torrente Orba, in una zona al centro di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie: è considerata la capitale storica della valle dell'Orba. Nella zona N dell'abitato sorge il nucleo più antico, mentre a SW sono i quartieri moderni, con numerosi insediamenti industriali.

Storia

Nell'alto Medioevo fece parte della Marca aleramica, cui subentrarono altri signori tra cui i marchesi di Gavi e i del Bosco, rami derivati dagli Aleramici. All'inizio del sec. XIII venne acquistata dai genovesi che la cedettero, alla fine del sec. XIV, al re di Francia Carlo IV. Fu poi ancora sotto i genovesi, i marchesi del Monferrato, i Visconti e diverse famiglie feudali; tornò a Genova dal 1528 alla Restaurazione (1815), quando fu unita al Regno di Sardegna.

Arte

Nel Borgo Vecchio la disposizione dei “carrugi” e delle case, con le caratteristiche decorazioni e coloriture, è tipica genovese. La chiesa di San Domenico, che conserva elementi gotici, ha accanto il palazzo Spinola, gli oratori dell'Annunziata (di età barocca, con un organo Serassi del 1825) e di San Giovanni Battista (di origine romanico-gotica), che conserva la cassa o macchina processionale, con il gruppo ligneo raffigurante la Decollazione del Battista, opera del Maragliano. Nella chiesa dell'Assunta, iniziata alla fine del Settecento, stretta tra due alti campanili, si trova un dipinto (Santa Teresa) del pittore napoletano Luca Giordano. Le chiese sconsacrate di San Sebastiano (sec. XIII) e di Sant'Antonio ospitano mostre d'arte e il Museo Paleontologico “Giulio Maini” . Il secentesco palazzo Rossi-Maineri ospita la Civica Scuola di Musica, fondata alla metà del Settecento.

Economia

L'economia si basa sull'industria, attiva soprattutto nel settore dell'arredamento, affiancato dai comparti alimentare (dolci e paste), metalmeccanico, chimico (gas industriali), degli imballaggi, dei manufatti in cemento e della lavorazione di plastica, vetro e marmi; vi sono inoltre depositi logistici e centri commerciali. In agricoltura prevale la coltivazione di viti pregiate (con produzione di dolcetto d'Ovada, barbera e cortese dell'Alto Monferrato), di cereali, barbabietole e foraggi per l'allevamento; si praticano le attività di sfruttamento dei boschi (tartufi, funghi, castagne e legname). Attivo anche il turismo, soprattutto naturalistico e di villeggiatura estiva.

Curiosità

Vi si svolgono numerose manifestazioni dedicate all'enogastronomia e ai prodotti locali, tra cui la farinata ligure. Durante le feste di san Giovanni Battista e della Madonna del Carmine i membri delle confraternite sfilano in processione, indossando fastose cappe, con preziosi pastorali d'argento, e portando monumentali macchine processionali.

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