Raccónti della luna pàllida di agósto, I-

(Ugetsu Monogatari), film giapponese (1953) di Kenji Mizoguchi, racconto morale (ispirato a due novelle di Ueda Akinari, La casa nel canneto e Il serpente femmina). Il clima è di fiaba realistica in cui realtà e sogno sono impastati in perfetto equilibrio. Da un lato la resa corposa e vibrante delle scene di villaggio e di guerra nel Giappone feudale e brutale, e dall'altro l'aerea fantasia degli incubi ammalianti e streganti dove la materia quasi si stempera in una forma svincolata e autosufficiente. Con il suo obiettivo mantenuto impassibile a distanza e i suoi larghi piani-sequenza contrappuntati a rari movimenti di macchina, Mizoguchi guarda i suoi due protagonisti (il vasaio e il contadino) agitarsi a vuoto e i loro sogni di gloria (che costano la vita alle loro donne) annegarsi nello spazio che li rende quanto mai vani e ridicoli.