Registro Aeronàutico Italiano

(RAI) ente di diritto pubblico avente per scopo il controllo delle costruzioni, riparazioni e della gestione tecnica degli aeromobili civili immatricolati in Italia, nell'interesse della sicurezza del volo. Il Registro Aeronautico Italiano provvede anche alla compilazione annuale del libro registro degli aeromobili immatricolati in Italia ed esercita le funzioni di perito tecnico nelle attività aeronautiche e affini, su richiesta delle amministrazioni dello Stato, di enti o di privati. Gli esercenti di aeromobili civili sono tenuti, sulla base di quanto disposto dal Codice della Navigazione, a richiedere la visita tecnica di funzionari del Registro Aeronautico Italiano per la riconvalida periodica dei certificati di navigabilità, per l'approvazione di modifiche al progetto originale dell'aeromobile, nonché in caso di incidenti. Gli esercenti con finalità di trasporto pubblico di passeggeri e merci, di lavoro aereo o di scuola di pilotaggio devono inoltre richiedere la certificazione della idoneità della propria organizzazione tecnica e relativo personale. Le ditte costruttrici, oltre a ottenere dal Registro Aeronautico Italiano la certificazione della propria idoneità tecnica, devono richiedere l'omologazione dei progetti di aeromobili civili e relativi equipaggiamenti e devono comunicare l'inizio delle lavorazioni per permettere ai funzionari dell'ente di effettuare i dovuti accertamenti in vista del rilascio dei certificati di navigabilità per gli aeromobili o dei certificati di approvazione per le parti di aeromobili. Le ditte manutentrici devono richiedere al Registro Aeronautico Italiano la certificazione della loro idoneità tecnica per poter effettuare operazioni sugli aeromobili civili. Il Registro Aeronautico Italiano provvede all'emissione dei regolamenti tecnici che fissano i requisiti di progetto degli aeromobili e relative parti nonché i requisiti che devono essere soddisfatti dalle organizzazioni tecniche degli esercenti, costruttori e manutentori di aeromobili civili. L'ente è diretto, sotto la sorveglianza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da un consiglio di amministrazione composto, oltre che dal presidente dell'Istituto, da rappresentanti delle imprese di trasporto aereo e di costruzione aeronautiche, dei ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Difesa, del Consiglio di Stato, del Consorzio di assicurazioni aeronautiche, dell'Ente nazionale gente dell'aria e del personale dell'Istituto. Il Registro Aeronautico Italiano è costituito da una direzione generale, con sede a Roma, e direzioni territoriali a Torino, Milano, Venezia, Roma e Napoli e si avvale di propri ingegneri e periti per gli accertamenti di competenza dell'ente, comprese le verifiche a terra e in volo sugli aeromobili e relative parti. Per svolgere la propria attività più efficacemente l'Istituto promuove accordi con singole autorità straniere per il mutuo riconoscimento delle rispettive certificazioni, ed è entrato a far parte del J.A.A. (Joint Aviation Authorities), organismo che raggruppa gli enti similari al Registro Aeronautico Italiano di vari Paesi europei, compresi tutti quelli della Comunità Europea, avente lo scopo di una armonizzazione dei regolamenti tecnici e delle relative procedure di attuazione.

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