Romàns d'Isónzo

Indice

comune in provincia di Gorizia (17 km), 23 m s.m., 15,37 km² , 3604 ab. (romanesi), patrono: Maria Santissima Annunciata (25 marzo).

Centro alla destra del basso corso del fiume Isonzo. Menzionato dal sec. XI, ma popolato già in epoca romana, il territorio appartenne a lungo all'abbazia di Rosazzo.§ La parrocchiale, ricostruita nel Settecento, ha il campanile con un altorilievo di Antonio da Venezia (sec. XV) e conserva pregevoli dipinti, fra cui una pala del sec. XVI. A Fratta, la chiesa di Santo Stefano, con altissimo campanile a vela, custodisce affreschi del Quattrocento; a Versa, la chiesa di San Rocco conserva stucchi del sec. XVII.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta, foraggi e uva da vino (Isonzo DOC); si pratica l'allevamento bovino. L'industria opera nei settori alimentare, cartotecnico, chimico (gas), nautico, meccanico, elettronico, elettrotecnico (apparecchiature mediche), tessile, della lavorazione dei metalli, dell'arredamento, dei materiali da costruzione e delle materie plastiche.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora