San Francisco (California)

Indice

città (837.442 ab., nel 2013; 4.516.276 ab, l'area metropolitana nel 2013) degli Stati Uniti occidentali (California).

Generalità

Massimo centro finanziario e commerciale della costa pacifica statunitense, è situato sulla collinosa penisola di San Mateo, bagnata dalla baia di San Francisco a E, dal Golden Gate a N e dall'oceano Pacifico a W. L'area metropolitana occupa buona parte della regione che si affaccia sulla San Francisco Bay e comprende alcuni grossi centri, tra cui Oakland, Berkeley, San Leandro, San Mateo e Palo Alto, collegati tra loro da tre grandi ponti, il Golden Gate Bridge, il San Francisco-Oakland Bay Bridge e il San Mateo Bridge. Il centro storico della città, percorso dai tipici tram e costellato di grattacieli ed edifici dai più variegati stili architettonici (Maimonides Health Center, di E. Mendelsohn, 1946-50; Transamerica Pyramid, di William L. Pereira, 1969-72; Millennium Tower, di Gary Edward Handel, 2005-2009), occupa l'estremità NE della penisola e si affaccia verso la sezione più antica del porto, alle cui spalle si estendono i quartieri Barbary Coast e Chinatown, a loro volta dominati da Nob Hill. È sede della University of San Francisco (1855), della University of California (1868), di una biblioteca (San Francisco Public Library) in cui sono conservati oltre un milione di volumi e di numerosi istituti superiori e di ricerca. A Palo Alto si trova l'Università di Stanford (1891).

Urbanistica

San Francisco si presenta come una grande metropoli moderna, ricca di punti panoramici e di aspetti pittoreschi. Pochissimo resta del più antico insediamento e della città ottocentesca dopo il disastroso terremoto del 1906 (chiesa di S. Francesco, 1792-1810; Ferry Building, 1890-1900, con torre ispirata alla Giralda di Siviglia). Nel periodo precedente la seconda guerra mondiale, l'accresciuta importanza del porto e lo sviluppo industriale e demografico (San Francisco contava 635.000 ab. già nel 1940) determinarono la crescita a dismisura della città, fino all'urbanizzazione di tutta la penisola e alla creazione di un'area metropolitana con più di 5 milioni di abitanti. Lo sviluppo urbano ha reso necessaria l'apertura di grandi arterie di raccordo, come i ponti che scavalcano la baia (San Francisco-Oakland Bay Bridge, 1936; Golden Gate Bridge, 1937), mentre il problema delle comunicazioni tra i vari sobborghi sorti sulle colline è stato recentemente risolto mediante la creazione di tunnel subacquei, sotterranei e arterie sopraelevate. L'area portuale è divenuta oggetto, a partire dagli anni Sessanta del sec. XX, di un programma di ristrutturazione funzionale e urbanistica: l'antico porto peschereccio (Fisherman’s Wharf) si è trasformato in area commerciale e turistica, anche mediante la riconversione dei primi edifici industriali in complessi ricettivi. Particolare attenzione è stata rivolta, poi, all'organizzazione dei terminali per passeggeri e alla loro connessione con la nuova rete di trasporto urbano (BARTD, Bay Area Rapid Transit District). Pur mantenendo ampi spazi a disposizione del trasporto di merci (progressivamente specializzato nel movimento di containers), si è progettata la demolizione di alcune banchine, con la destinazione delle aree così ricavate a servizi pubblici e residenze per le classi medie. Va infatti sottolineato come San Francisco risulti una delle città più dinamiche degli Stati Uniti, non ancora raggiunta da quei fenomeni deglomerativi che caratterizzano le metropoli della parte orientale. Si segnalano i piani per le aree di Mission Bay e Ferry Building redatti da I. M. Pei (in collaborazione) nei primi anni Ottanta del sec. XX. Si tratta di un recupero polifunzionale adibito a residenza, terziario e verde.

Storia

Collocata in una posizione strategica molto ambita, San Francisco fu sede di un presidio e di una missione spagnoli (1776 e 1777). Nel 1806 i russi fecero un tentativo, respinto, di stabilirvi un insediamento. Scoppiata la guerra tra Messico, che era subentrato alla Spagna, e USA, questi occuparono nel 1846 la località, che dall'anno successivo fu ribattezzata con il nome attuale, che andava a sostituire l'originario nome di Yerba Buena. La scoperta dell'oro produsse (a partire dal 1849) un turbolento sviluppo di quello che era stato sino allora un piccolo villaggio. San Francisco fu devastata da cinque incendi tra il 1849 e il 1851 e nel 1906 fu distrutta da un tremendo terremoto. Il rischio sismico, sia pure con manifestazioni di minore entità, si è ripresentato tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta del sec. XX.

Musei

Importante centro culturale, San Francisco ospita importanti musei, tra cui il M. H. De Young Memorial Museum (con opere europee del sec. XVIII), il Museum of Modern Art (dedicato all'arte contemporanea), l'Asian Art Museum e il Fire Arts Museum, accademie e gallerie d'arte.

Spettacolo

L'attività teatrale a San Francisco iniziò intorno al 1850 e si manifestò subito con un proliferare di iniziative: sorsero numerosi teatri (uno dei quali, il Jenny Line, che era parte integrante di un albergo-bisca-saloon, venne due volte ricostruito nel giro di un anno dopo altrettanti incendi) e si ospitarono vedettes nazionali e straniere, opere liriche, balletti e spettacoli d'ogni genere. Ci fu anche un'attività autonoma ed ebbero modo di iniziare qui la loro carriera personalità quali Belasco, Maude Adams e James O'Neill. Poi, col sec. XX, San Francisco divenne, come quasi tutte le città americane, una mera “piazza” per lo sfruttamento dei successi di Broadway, mentre fu più intensa la vita musicale con la fondazione di un'orchestra stabile di grande prestigio e, nel 1922, di un teatro d'opera che ospitò regolarmente i nomi più illustri della lirica mondiale. Solo dopo la metà del secolo la città ha riacquistato importanza nel panorama della scena statunitense, grazie all'Actor's Workshop, una compagnia stabile fondata nel 1956 da J. Blau e J. Irving e rimasta attiva per un decennio, e soprattutto alla San Francisco Mime Troupe, creata da R. Davies nel 1962 e considerata una delle più rilevanti formazioni dell'avanguardia scenica americana.

Economia

Le industrie più importanti sono attive nei settori petrolchimico, cantieristico e conserviero; di notevole sviluppo sono anche i settori alimentare, editoriale, metalmeccanico, elettrotecnico, chimico, tessile, cartario, della gomma, del legno, dei laterizi e dell'abbigliamento. La città è dotata di un porto, che è tra i più attivi del Paese e il primo per volume di traffico con l'Asia e l'Oceania: servito da oltre 100 km di ferrovie interne, è scalo di una cinquantina di linee di navigazione per l'estero e di molte altre per l'interno e i centri della baia. È inoltre servita dal San Francisco International Airport.

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