Sciaffusa (città)

Indice

(Schaffhausen). Capitale del cantone di omonimo (Svizzera), 495 m s.m., 33.569 ab. (stima 2006).

Generalità

Situata in splendida posizione sulla sponda destra del Reno, presso il confine con la Germania, poco a monte delle famose cascate. La città è stretta su due lati da elevati rilievi collinari ed è dominata dal forte Munot dall'alto del colle Emmersberg. Importante nodo stradale e ferroviario.

Storia

Le origini della città non sono documentate prima della seconda metà del sec. XI. Solo nel sec. XIII la città assunse importanza nelle vicende della regione. Sciaffusa mantenne buone relazioni con gli Asburgo e solo verso la metà del sec. XV orientò le sue relazioni estere verso la Confederazione svizzera. Nel 1499 prese parte alla guerra di Svevia appoggiando grigionesi e confederati contro Massimiliano d'Austria. Nel 1501 la città fu ammessa nella Confederazione con pieni diritti. Nel 1527 aderì alla Riforma protestante. Coinvolta dalla guerra dei Trent'anni, ebbe una ripresa alla fine del sec. XVII. Sciaffusa conservò un'ampia autonomia anche durante il periodo della Repubblica elvetica e dell'Atto di mediazione napoleonico, conservando la sua struttura corporativa fino al 1847 e separando l'amministrazione cittadina da quella cantonale (con riconoscimento dei diritti della campagna) solo con la revisione costituzionale del 1831. Nell'aprile del 1944 fu bombardata dall'aviazione statunitense in quanto le sue fabbriche di armi rifornivano l'esercito tedesco.

Arte

La città conserva numerosi edifici dei sec. XVII-XVIII, con caratteristiche logge sporgenti scolpite, mentre poco resta delle costruzioni più antiche. Il Münster (duomo) romanico, consacrato nel 1103, fu costruito su un preesistente edificio fondato nel 1049; a tre navate, con chiari influssi dell'architettura tedesca (Hirsau) e francese (Cluny), ha un bel campanile romanico con una guglia del sec. XVII e un chiostro rimaneggiato nel tardo medioevo. Al sec. XV risalgono la Johannkirche e il Rathaus (municipio), entrambi in stile gotico. Fra le abitazioni, particolarmente notevole la casa “zum Ritter”(del Cavaliere), affrescata esternamente da T. Stimmer (1568-70). Sulla collina prospiciente alla città sorge il forte Munot (1564-85), imponente edificio circolare con torrione a rampe. Il Museum zu Allerheiligen occupa gli ambienti di un'antica abbazia e raccoglie materiale naturalistico, archeologico preistorico, barbarico e romano, collezioni di arte applicata, armi, vetri e uniformi, e una galleria di dipinti di artisti, in gran maggioranza svizzeri, dal sec. XV a oggi (Hodler, Valloton, Moser).

Economia

La città è sede di industrie tessili, del legno e della carta, meccaniche di precisione (orologi), chimiche, elettrotecniche e alimentari. Notevole è il ruolo del turismo.

Curiosità

A poca distanza da Sciaffusa sono le cascate del Reno (Rheinfall), alte da 15 a 25 m e larghe fino a 175 m e con una portata media di circa 600 m cubi al secondo nei mesi estivi.

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