Tintorétto, Iàcopo Robusti, detto il-

Indice

pittore italiano (Venezia 1518-1594). Figlio di un tintore di panni si formò da un lato sull'esperienza coloristica di Tiziano e dall'altro sulla tradizione disegnativa di Michelangelo. La vastissima produzione tintorettiana (oltre cinquecento opere) comprende sia pitture ispirate alla tematica religiosa, che occupano la maggior parte della produzione autografa dell'artista sia opere destinate alla celebrazione politica di Venezia, per le quali si valse della collaborazione della sua scuola. Lo stile del Tintoretto rivela l'assimilazione della ricca cultura veneta (dall'eleganza compositiva del Bordone al gusto decorativo e narrativo dello Schiavone, fino alle innovazioni prospettiche e al plasticismo del Pordenone), ma rinnovata dagli elementi figurativi del manierismo centro-italiano. Le sue opere sono caratterizzate dalla ricerca di una sintesi fra una composizione spaziale complessa, con prospettive diagonali esasperate e sottolineate dai movimenti espressivi delle figure, e l'uso di una tavolozza sempre più scura, ma fantasiosa (tutte le gamme del marrone, del blu, del verde scuro, del viola e del rosso scuro) e costantemente illuminata da irreali luci dorate o argentee. Tra le sue opere maggiori i lavori per la Scuola di San Marco (dal 1548, tra cui il Ritrovamento del corpo del Santo, 1562, Milano, Brera); le tele per l'abside della Madonna dell'Orto (1562-65, con l'Adorazione del vitello d'oro e il Giudizio); i lavori per Palazzo Ducale (1576-86) con l'enorme Paradiso nella sala del Maggior Consiglio e la Presa di Zara; le opere per la chiesa di S. Giorgio Maggiore con la celebre Ultima Cena (1594). Il capolavoro dell'artista è considerato il ciclo per la Scuola di San Rocco, per la quale fornì le tele della Sala dell'Albergo (1564-67, con la Crocefissione), le tele per la Sala superiore (1576-81) e quelle per la Sala terrena (1583-87, tra cui celebri la Maddalena e la Maria Egiziaca), raffiguranti la concordanza del Vecchio e del Nuovo Testamento, eseguite con costante adesione emotiva.

Bibliografia

L. Coletti, Tintoretto, Bergamo, 1940; H. Tietze, Tintoretto, 1948; E. Newton, Tintoretto, Londra, 1952; P. De Vecchi, L'opera completa del Tintoretto, Milano, 1970; R. Tardito (a cura di), Il miracolo di San Marco del Tintoretto, Firenze, 1990;G. Romanelli Tintoretto, La Scuola grande di San Rocco, Milano, 1994; M. Grosso, G. Guidarelli, Tintoretto e l'architettura, Venezia, 2018; Bastian Eclercy et. al., Titian and the Renaissance in Venice, Munich, 2019; A. Erboso, G. Giubbini (a cura di), Tintoretto. L'uomo, i documenti e la storia, 1519-1594, Venezia, 2019; Filippo Martin (a cura di), Le nozze di Cana di Jacopo Tintoretto nella basilica di Santa Maria della Salute. Riflessioni, ricerche, restauro, Venezia, 2020.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora