arèna

sf. [sec. XIV; dal latino (h)arēna, propr. spazio cosparso di sabbia].

1) Spazio libero; la parte interna di anfiteatri o stadi, in cui nell'antichità si svolgevano giochi o spettacoli; per estensione, l'edificio stesso, specie come insieme dei resti monumentali: l'arena di Verona.

2) Edificio ad anfiteatro, destinato a pubblici spettacoli e, in Spagna, alle corride; in particolare, il recinto di un cinema o teatro all'aperto; anche la pista centrale nell'impianto provvisorio di un circo mobile. Fig., campo di competizione; la competizione stessa: l'arena politica; entrare nell'arena, affrontare la lotta.

3) In etologia, area in cui si radunano numerosi animali della stessa specie per dar luogo a esibizioni con funzione di dominanza nei confronti di conspecifici dello stesso sesso e di attrazione di individui di sesso opposto. In genere nelle arene ciascun individuo difende un piccolo spazio che equivale a un territorio. Formano arene i numerosi Galliformi, alcuni Pinnipedi, Bovidi, ecc.