caduta

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sf. [sec. XIII; da cadere].

1) Atto ed effetto del cadere: la caduta della grandine; una caduta dalle scale. In particolare: A) nel salto con l'asta, l'ultima fase del salto, successiva al passaggio dell'asticella. B) In botanica, la caduta delle foglie, dei fiori e dei frutti costituisce un fenomeno naturale nella vita di molte piante. Quando il processo di defogliazione è determinato da fattori interni, naturali e periodici, oppure esterni, di natura chimica o traumatica, si dice propriamente corismo, mentre se è dovuto a cause di carattere patologico si chiama filloptosi (carpoptosi se riguarda i soli frutti). Infine, la caduta di fiori e frutti anzitempo viene detta cascola.

2) Spesso estens. e fig., crollo: la caduta del tetto; capitolazione, resa; rovesciamento di un regime politico, di una dinastia, di un governo: la caduta di Costantinopoli; la caduta del fascismo; insuccesso di una rappresentazione teatrale o di altri spettacoli: la caduta della commedia va attribuita all'incapacità degli attori; diminuzione improvvisa: la caduta dei prezzi; fallo, peccato: la caduta di Adamo.

3) Nell'attrezzatura navale, il lato poppiero delle vele latine e dei fiocchi e ciascuno dei due lati verticali delle vele quadre. La ralinga della vela sui predetti lati prende il nome di ralinga di caduta.

4) Negli orologi ad ancora, distanza fra la leva non impegnata dell'ancora e il più vicino dente della ruota di scappamento.

5) In balistica, angolo di caduta è l'angolo formato con l'orizzontale dalla tangente alla traiettoria di un proiettile nel punto di caduta.

6) Nel paracadutismo, caduta libera, intervallo di tempo corrente fra il lancio del paracadutista e l'apertura del paracadute. La caduta libera può essere automatica (in quanto una fune di vincolo fa aprire il paracadute solo quando il paracadutista è sufficientemente lontano dal mezzo aereo dal quale si è lanciato) oppure regolata dal paracadutista stesso per scopi militari o sportivi; in questo secondo caso può durare per qualche chilometro e si possono toccare velocità di caduta dell'ordine anche di 350 km/h.

7) In aeronautica, caduta di portanza, lo stesso che stallo.

8) Nelle telecomunicazioni: A) caduta di antenna, la curva catenaria secondo cui si dispone generalmente la linea di alimentazione di un'antenna; B) caduta di relè, distacco dell'ancoretta del relè quando cessa l'eccitazione elettrica. La caduta può essere ritardata per consentire opportune fasi di funzionamento del circuito nel quale è inserito il relè stesso.

9) Nei tubi a scarica dei gas, si chiamano caduta anodica e caduta catodica le brusche diminuzioni di tensione tra un elettrodo (anodo o catodo) e l'estremità a esso adiacente della colonna di gas.

10) In elettrologia, caduta di tensione, caduta di potenziale, espressioni che indicano sia una diminuzione di potenziale elettrico, sia il valore della corrispondente differenza di potenziale. In particolare si indica con caduta ohmica la differenza di potenziale misurata agli estremi di un resistore con resistenza pura; caduta reattiva, la differenza di potenziale agli estremi di un componente con reattanza pura, ossia priva di perdite; caduta induttiva, la caduta reattiva di un induttore; caduta capacitiva, la caduta reattiva di un condensatore.

11) In fisica, moto di un corpo sotto l'azione del suo peso "Vedi grafico vol. V, pag. 152" . "Per la caduta nell'aria vedi grafico al lemma del 4° volume." La caduta è libera quando il corpo è libero e su di esso agisce solo la forza peso; in tal caso l'accelerazione del corpo è uguale all'accelerazione di gravità e se questa è costante, come avviene in prossimità della superficie terrestre, il moto è uniformemente accelerato e la velocità può aumentare indefinitamente. La caduta libera non è possibile nell'atmosfera terrestre perché la resistenza dell'aria rallenta la caduta dei corpi e dopo un certo tempo dall'inizio della caduta la velocità diventa praticamente costante e il moto uniforme. Il medesimo termine indica anche la condizione in cui si trova un veicolo spaziale su cui non agiscano forze propulsive e/o aerodinamiche, e soggetto quindi solo a forze derivanti da effetti inerziali o da campi gravitazionali dei corpi celesti. Poiché in queste condizioni non vengono avvertiti gli effetti del peso, il termine è considerato sinonimo di assenza di gravità o di imponderabilità. § Caduta idraulica, abbassamento del livello energetico totale di una corrente nel passaggio da una sezione a un'altra, generalmente molto vicina. Tracciato il diagramma del livello energetico (linea dei carichi totali) lungo le sezioni della corrente, la caduta idraulica si presenta con un tratto ripido in corrispondenza a sezioni singole (brusche variazioni di sezione, gomiti, valvole, ecc.) della corrente che provocano perdite localizzate, oppure, più propriamente, tra ingresso e uscita di turbine idrauliche inserite lungo la corrente, alla quale sottraggono l'energia rappresentata dall'abbassamento della linea dei carichi totali. Caduta d'acqua, sinonimo di salto. § In modo analogo, con riferimento a un aeriforme, si definisce la caduta termica o termodinamica come diminuzione dell'entalpia nel passaggio da una sezione a un'altra della corrente fluida, in particolare tra entrata e uscita di una turbina a vapore o a gas. Talvolta nel linguaggio comune per caduta termica si intende semplicemente un abbassamento di temperatura.