cattedrale (religione e architettura)

Indice

agg. e sf. [sec. XIV; dal latino tardo cathedrālis].

1) Che concerne la cattedra vescovile: chiesa cattedrale o più comunemente la cattedrale come sf., la chiesa più importante della diocesi, presso la sede del vescovo, nella quale è posta la cattedra vescovile. Fig.: cattedrale nel deserto, costruzione, impianto industriale, istituzione culturale (o simile) di enormi dimensioni e di avanzatissimo livello tecnologico, ma praticamente inutilizzabili e improduttivi in un contesto ambientale arretrato e privo di infrastrutture.

2) Appartenente a tale chiesa o in genere alla sede vescovile: capitolo cattedrale, l'assemblea dei canonici della chiesa che assistono il vescovo nelle sue funzioni. § La cattedrale si differenzia da altri edifici del culto per la presenza di arredi e ambienti destinati a particolari rituali: cattedra, coro e sala del capitolo, cappella della cresima. Già nei primi tempi del cristianesimo (la prima cattedrale è la basilica lateranense), in seguito alla dislocazione delle sedi vescovili nei territori convertiti, iniziano a sorgere le cattedrali. È solo però nel periodo comunale, con la rinascita delle città, la formazione dei primi nuclei nazionali e di grandi empori mercantili, che la cattedrale, come simbolo e massimo punto di riferimento della comunità, diviene il più vistoso fenomeno architettonico dell'Europa medievale. Il processo che tende a fare della cattedrale il polo sul quale si concentrano tutti gli sforzi di intere città è già palese nell'architettura romanica (cattedrale di Modena, Parma, Pisa, Worms, Treviri), ma solo in età gotica raggiunge la massima estensione e universalità. In quel periodo la costruzione della cattedrale riassume in sé gli sforzi economici di più generazioni, fa progredire in modo sorprendente la tecnica costruttiva e rappresenta col suo complesso programma simbolico la dimostrazione tangibile delle conoscenze filosofiche e scientifiche del tempo. La sapiente organizzazione del lavoro, regolato dalle logge dei muratori, in molti Paesi sopravviverà al Rinascimento, epoca in cui, per le mutate condizioni della società e della cultura, il tema della cattedrale perde il peso e i significati che aveva precedentemente assunto. Ciononostante non mancano nei secoli successivi illustri esempi di cattedrali, da quella di S. Paolo a Londra (sec. XVII) a quelle barocche dell'America Latina. In epoca contemporanea il tema della cattedrale si è prestato a ricerche di nuove spazialità e sperimentazioni strutturali, come nelle cattedrali di Brasília, Tōkyō, Liverpool. "Per approfondire Vedi Gedea Arte vol. 4 pp 260-283" "Per approfondire Vedi Gedea Arte vol. 4 pp 260-283"

G. Grigson, M. Hürlimann, English Cathedrals, Londra, 1950; J. Bony, French Cathedrals, Boston, 1951; J. P. Andrade, Cathédrales d'Espagne, Parigi, 1952; P. du Colombier, Les chantiers des cathédrales, Parigi, 1953; G. Lesser, Gothic Cathedral and Sacred Geometry, Londra, 1956; J. W. Franklin, The Cathedrals of Italy, Londra-Batsford, 1958; J. Fitchen, The Construction of Gothic Cathedrals, Oxford, 1961; H. Busch, Germania romanica, Vienna e Monaco, 1963; J. Gantner, M. Pobé, J. Roubier, Gallia romanica, Torino, 1963; R. Th. Stoll, J. Roubier, Britannia romanica, Vienna e Monaco, 1966; R. B. Bechmann, Le radici delle cattedrali, Genova, 1984.

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