distanza (etologia)

per distanza individuale si intende la distanza che ciascun animale mantiene dagli altri animali della propria specie o del proprio gruppo sociale. È maggiore nelle specie non sociali, ma anche in quelle gregarie o sociali mantiene sempre un valore che permette all'individuo di muoversi liberamente. La distanza individuale configura una sorta di piccolo territorio che si muove con l'individuo e per infrangere i cui confini è necessario attuare comportamenti di acquietamento o sottomissione. Talvolta è tollerata una distanza minore dagli individui del sesso opposto che da quelli dello stesso sesso. Spesso nei gruppi gerarchizzati la distanza individuale è maggiore per gli individui di rango più elevato. Questi, inoltre, possono violare la distanza individuale dei subordinati più facilmente che il contrario. La distanza critica di attacco, è la distanza minima alla quale un animale che si sente minacciato e che non ha vie di fuga tollera la vicinanza di un disturbatore senza attuare un attacco difensivo; la distanza critica di fuga, è la minima distanza a cui un animale può essere avvicinato da un predatore senza che sia indotto alla fuga. In genere è maggiore nelle specie di taglia superiore e viceversa, ma dipende anche dai sistemi difensivi delle singole specie. Per esempio, le specie criptiche e le specie velenose, aposematiche, hanno una distanza di fuga minore delle altre. La distanza di fuga può modificarsi con l'apprendimento ed è noto che nei luoghi in cui non sono disturbati dall'uomo gli animali sono molto più fiduciosi che non dove è praticata la caccia.

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