doménica

sf. [sec. XIV; latino tardo dominíca (dies), (giorno) del Signore]. Settimo giorno della settimana, considerato festivo da tutti i cristiani e consacrato al Signore: rispettare, osservare la domenica, astenersi dal lavoro e andare a messa. Domenica delle Palme, la domenica che precede la festa della Pasqua: la sua liturgia ricorda l'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme; in quel giorno il sacerdote benedice l'ulivo e nella messa canta (o recita) la Passione del Signore secondo l'evangelista San Matteo. Segue la processione, in cui i fedeli agitano rami d'ulivo in segno di festa. In particolare, loc.: vestito della domenica, della festa; pittori della domenica; nato di domenica, fortunato. Fig., giorno di gioia, di festa: c'era aria di domenica nel paese. § Nell'Antico Testamento il “giorno del Signore” implicava il concetto di “rendere conto”, e quindi assumeva un carattere di temibilità e terribilità, che richiedeva penitenza e invitava alla conversione. Nella Chiesa cristiana la domenica è vista come giorno della resurrezione, poiché il giudizio che prima si annunciava per la fine dei tempi, nel Nuovo Testamento ha inizio con la venuta di Cristo, la Sua morte e la Sua resurrezione. Teologicamente la domenica rappresenta il giorno del trionfo di Gesù sopra la morte, il giorno consacrato a Dio, il giorno del riposo dell'uomo.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora