individuazióne

sf. [sec. XVI; da individuare]. Atto ed effetto dell'individuare o dell'individuarsi: l'individuazione di un'idea; l'individuazione dei ladri è stata difficile. § In diritto, il procedimento con cui viene determinato l'oggetto di un contratto precedentemente indicato in forma generica (per esempio grano venduto senza specificarne la qualità): deve essere effettuato d'accordo fra le parti o con i modi da esse precedentemente fissati. § In psicologia dell'età evolutiva, l'emergere e il differenziarsi dei diversi aspetti della personalità dell'individuo; in psicologia sociale, la differenziazione di un individuo da un gruppo. Nella psicologia analitica di C. G. Jung, processo di realizzazione di se stesso che l'individuo compie creando un diverso rapporto con l'inconscio collettivo e conciliando le opposizioni primordiali. § Nel corso della storia della filosofia, il principio di individuazione, ciò per cui una sostanza comune si distingue in entità separate, le quali sono tutte partecipi di essa senza confondersi in essa, ha dato luogo a una problematica vasta e complessa: Aristotele afferma che l'individualità dipenderebbe dalla materia; San Tommaso la riscontra nella “materia signata” dalla quantità; Duns Scoto la identifica nell'haecceitas o forma individuante; Leibniz, difendendo la dottrina nominalistica e occamista, sostiene che l'individuo è individuato dalla sua entità in toto.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora