Lessico

sm. (f. -trice) [sec. XIV; da misurare].

1) Chi misura, ha l'incarico di misurare.

2) Qualunque strumento usato per la misurazione di grandezze fisiche.

Fonometria

Misuratore di livello sonoro, strumento di misura del livello sonoro, costituito schematicamente da un microfono M, generalmente piezoelettrico, un attenuatore A1, per la regolazione del livello di uscita, un amplificatore G, un insieme di tre circuiti di ponderazione A, B, C, un altro attenuatore A2, un millivoltmetro indicatore mV, tarato in decibel. I tre circuiti di ponderazione, la cui inserzione è comandata dall'operatore, hanno la funzione di modificare il segnale del microfono, in uscita dall'amplificatore, secondo tre curve di risposta, denominate A, B, C, corrispondenti rispettivamente alle inverse delle isofoniche (vedi audiogramma) rispettivamente di 40, 70, 100 fon. Tali scale erano state scelte inizialmente perché fossero atte a dare indicazioni che tenessero conto della variabilità della risposta dell'orecchio umano con la frequenza, rispettivamente a livelli bassi, medi, alti. Successivamente ci si è accorti che le isofoniche di livello più elevato non erano affatto orizzontali, come risultava dalle prime misure, bensì di andamento simile a quelle più basse; quindi, anche per l'opportunità di unificare le scale, secondo le raccomandazioni ISO, le misurazioni sono ora eseguite in scala A. La scala C, pressoché orizzontale, è utilizzabile per indicare il livello di pressione sonora; la scala B è di scarso uso. Lo strumento funziona con due costanti di tempo, di valore normalizzato, a scelta dell'operatore, denominate fast, di 100 ms, per rumori rapidamente variabili, e slow, di 500 ms, per rumori stazionari; qualche strumento ha anche una terza costante di tempo, impulse, di valore 35 ms, adatta a rumori impulsivi. Vi sono pure misuratori che comprendono anche un filtro per bande di ottava, inseribile dall'operatore, che rende possibile la corrispondente analisi di suoni e rumori. Infine qualche misuratore comprende anche una quarta scala di ponderazione, denominata scala D, la cui curva di risposta accentua l'effetto delle componenti fra 1000 e 4000 Hz, allo scopo di dare una indicazione maggiormente correlata, rispetto alla scala A, al fastidio prodotto dagli aerei.

Idraulica

Misuratore a risalto, dispositivo, detto anche modellatore a risalto, per la misurazione della portata di una corrente a pelo libero. "Per i misuratori a risalto e di livello sonoro vedi schemi al lemma del 13° volume." "La sezione schematica di misuratore a risalto e lo schema di un misuratore di livello sonoro sono a pag. 44 del 15° volume." È costituito essenzialmente da un tratto di canale in cui è inserita una soglia di fondo che, diminuendo la sezione di passaggio dell'acqua, fa sì che la corrente passi da lenta a veloce. Al termine della soglia la corrente è di nuovo lenta e si ha così un risalto (noto come risalto di Bidone). La portata del corso d'acqua può essere calcolata in funzione della differenza hm tra i livelli a monte e immediatamente a valle della soglia.

Telecomunicazioni

Misuratore di campo, strumento di misura che permette di rilevare l'intensità del campo elettrico espresso in μV/m (microvolt al metro) usato principalmente per lo studio della propagazione delle radioonde e per il controllo dell'area di copertura delle stazioni di radiodiffusione. È costituito essenzialmente da uno speciale ricevitore e da un'antenna tarata per permettere il rilievo del campo alle varie frequenze.

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