palude

sf. [sec. XIV; dal latino palus-ūdis]. Superficie più o meno estesa caratterizzata dalla presenza di acque stagnanti non molto profonde e da vegetazione subacquea o emergente: bonificare, prosciugare una palude; al pl., regione paludosa: le paludi Pontine. Per estensione, l'acqua dei fiumi infernali o i fiumi stessi dell'inferno pagano: la palude Stigia. Fig., ambiente neghittoso e vile: la palude di certi settori del parlamento.