piantóne

sm. [sec. XIV; da piantare].

1) Talea costituita da un pollone di ragguardevoli dimensioni, staccato dal ceppo della pianta madre e messo direttamente a dimora.

2) Il soldato in servizio di vigilanza, disarmato, presso uffici, camerate, ospedali. Per estensione, chi ha il compito di custodire, di sorvegliare a vista una persona o una cosa: mi hanno posto qui come piantone; sono di piantone alla casa.

3) Asta sulla quale è calettato il volante degli autoveicoli e che trasmette alla scatola di guida il moto rotatorio impresso dalle braccia del conducente al volante. Norme di sicurezza sempre più severe hanno fatto adottare piantoni telescopici o costituiti da più tronconi non allineati in sostituzione dell'asta lunga e rigida usata in precedenza, in modo che in caso di urto frontale, il piantone si deformi o comunque non danneggi il conducente avanzando verso il sedile.