pignóne
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sm. [sec. XVII; latino volg. pinnio-ōnis, da pinna, merlo delle mura; (nel senso 2) per influsso del francese pignon].
1) Pilastro di rinforzo, o, più in generale, parte elevata terminante a punta del prospetto di una chiesa o di un edificio; caratteristico delle architetture romanica e gotica, il pignone veniva solitamente decorato con pitture e sculture.
2) Ruota dentata, detta talvolta rocchetto, di piccole dimensioni rispetto a quella con cui ingrana. Date le ridotte dimensioni il pignone viene costruito in un solo pezzo con l'albero che lo supporta e realizzato con materiale migliore rispetto alla corona in quanto è sottoposto a maggiori usure, inoltre il profilo dei denti è tale da conferirgli una minor resistenza all'incastro. I pignoni conici vengono supportati a sbalzo, quando gli assi dell'accoppiamento concorrono in un punto e quando il pignone ingrana con corone dentate internamente.