pirogallòlo

Indice

sm. [sec. XIX; da pirogall(ico)+-olo1]. Composto chimico di formula bruta C6H6O₃, appartenente alla serie dei trifenoli, e con struttura di 1, 2, 3-trifenolo

Il nome di pirogallolo, o acido pirogallico, deriva dal fatto che questo composto venne ottenuto per la prima volta decomponendo per azione del calore (pirolisi) l'acido gallico preparato per idrolisi del tannino delle noci e di altri tannini, metodo ancora usato. Allo stato puro si presenta come un solido cristallino bianco, solubile in acqua, facilmente sublimabile e che fonde a 132 ºC. A contatto con l'aria lentamente imbrunisce in seguito a fenomeni di ossidazione; le sue soluzioni alcaline assorbono rapidamente l'ossigeno gassoso, tanto che vengono usate per eliminare questo gas dalle miscele gassose che lo contengono e per determinarne la quantità nell'analisi di queste. Il pirogallolo viene inoltre utilizzato come sviluppatore in fotografia, e in medicina per applicazioni locali nella terapia della psoriasi e di altre dermatosi, oltre che nella sintesi di alcuni coloranti.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora