quarto

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agg. e sm. [sec. XIII; latino quartus].

1) Agg. num. ordinale, che in una serie progressiva ordinata occupa il posto corrispondente al numero quattro: il quarto piano dello stabile; arrivare quarto in un concorso; frequenta la quarta classe elementare. In loc. particolari: la quarta dimensione, il tempo, secondo la teoria della relatività; il quarto potere, il Quarto Stato; quarta pagina, nei giornali, quella dedicata agli annunci economici (propr. l'ultima dei primi giornali di sole quattro pagine); nell'alpinismo, quarto grado, ascensione molto difficile secondo la scala delle difficoltà di Walzenbach e nella quale sono necessari attrezzi come i chiodi e, per la discesa, la corda doppia. In medicina, quarta malattia, malattia infettiva esantematica, detta anche di Filatov-Dukes, sostenuta da un agente eziologico sconosciuto. Si trasmette per contagio diretto e indiretto, specialmente durante il periodo prodromico e all'inizio di quello esantematico. Insorge con modesto rialzo della temperatura corporea, arrossamento della faringe, ingrossamento delle linfoghiandole latero-cervicali e lieve esantema simile a quello della scarlattina, che dopo qualche giorno si desquama. Il decorso è sempre benigno.

2) Con valore partitivo (sempre preposto al sostantivo): la quarta parte, ciascuna delle quattro parti uguali in cui si può dividere una quantità.

3) Sm., persona o cosa che viene dopo altre tre, che occupa il posto corrispondente al quattro: io sono il quarto della fila; è già il quarto (bicchiere) che beve. In matematica: quarto proporzionale, il quarto termine di una proporzione.

4) La quarta parte di qualche cosa: gli spetta un quarto dell'eredità; si è mangiato da solo tre quarti della torta. In particolare, come suddivisione di unità di misura: un quarto di chilo; senza altra determinazione s'intende per lo più riferito al litro: bere un quarto di bianco; per estensione, recipiente di tale capacità, specialmente quello bollato che si usa nelle osterie. Con accezioni specifiche: A) Quarto d'ora (o solo quarto), quindici minuti: sono le cinque e un quarto; quarto d'ora accademico, nelle università, i primi quindici minuti di ogni lezione, durante i quali tradizionalmente si tollera il ritardo del professore e degli studenti. Per estensione, breve periodo di tempo: ha avuto il suo quarto d'ora di celebrità; passare un brutto quarto d'ora, un momento molto pericoloso, drammatico. B) Ciascuna delle quattro parti in cui si suole dividere un animale macellato: un quarto di bue. C) In astronomia, primo, ultimo quarto, fasi della lunazione (vedi luna). D) In araldica, ognuna delle quattro parti di uno scudo (o una pezza) inquartato; per estensione, ogni ripartizione dello scudo risultante da una linea verticale, orizzontale od obliqua. Quarto di nobiltà, espressione che si riferisce alla nobiltà dell'ascendenza: i 4/4 corrispondono alla nobiltà dei quattro avi (nonni). E) Moneta in mistura equivalente a un quarto di grosso o soldo emessa per la prima volta sotto Amedeo VI di Savoia (1334-83) dalle zecche sabaude col tipo della croce e il motto FERT. La sua emissione durò fino al 1630. Più genericamente si chiamò quarto la moneta equivalente a 1/4 del valore dell'unità (quarto di denaro, scudo, lira, ecc.). F) Nello sport in generale, quarto di finale, turno eliminatorio che segue gli ottavi di finale e che qualifica atleti e squadre per le semifinali. G) In musica, quarto di tono, microintervallo corrispondente alla metà del semitono e che è estraneo pertanto alla pratica del moderno sistema tonale. Era noto alla teoria musicale greca; dopo alcune esperienze nel Novecento (A. Hába), è praticato dai compositori d'avanguardia. H) In ottica, lamina a quarto d'onda, lamina di un mezzo ottico birifrangente, di spessore tale da determinare una differenza di fase corrispondente a un quarto di lunghezza d'onda fra la fase di una radiazione monocromatica incidente polarizzata linearmente e la fase della corrispondente radiazione emergente. È utilizzata per ottenere polarizzazione circolare. I) In metallurgia, per laminatoio a quarto, vedi laminatoio.

5) In marina, vela al quarto, vela aurica trapezoidale inferita a una pennola la cui drizza è fissata a un quarto della sua lunghezza dall'estremità prodiera.

6) Nella stampa, in quarto, antica denominazione di un formato di libro stampato su fogli non contenenti più di quattro pagine per facciata. Insieme con l'in folio è il formato più usato nelle edizioni dell'Ottocento.

7) Quarto franco, pezza onorevole di primo ordine, rara nell'araldica italiana: occupa uno spazio quadrato nella parte destra del capo, pari in larghezza a tre settimi dello scudo e in altezza a tre settimi e mezzo; quando ha dimensioni inferiori si dice canton franco.

8) Quarto stato della materia, espressione con cui si indica uno stato della materia che non è né liquido, né solido, né gassoso e che è stato ipotizzato nel 1924 dai fisici A. Einstein e S. Bose, tanto da essere battezzato col nome di “Condensato di Bose-Einstein”.