tréccia

Indice

sf. [sec. XIV; prob. latino trichía, dal greco trichía, da thríx trichós, capello].

1) Acconciatura formata da tre lunghe ciocche di capelli accavallate facendole passare alternativamente una sopra l'altra: farsi le trecce. Per estensione, qualunque composizione di fili, nastri, cavi, elementi flessibili ottenuta accavallando alternativamente uno sull'altro i vari elementi: una treccia di corda, di paglia; anche filza di frutti secchi e simili uniti insieme con uno spago o altro: una treccia di castagne. § La treccia è un tipo di acconciatura che si incontra fin dai tempi antichi, per i due sessi. L'usarono gli Egizi e gli Assiri, le donne cretesi e le etrusche; a Roma fu prerogativa delle vestali. Divenne motivo dominante delle acconciature femminili bizantine, medievali e rinascimentali, quando le trecce furono persino inguainate in tubi di seta o inframezzate di fili dorati o di perle. Nel sec. XVII la treccia annodata sulla nuca era ancora di moda. Non ebbe successo nel Settecento, all'epoca delle acconciature monumentali, ma ritornò alla fine dell'Ottocento e godette di molta fortuna fino agli inizi del sec. XX, anche avvolta a nodo e fermata da spilloni. Verso il 1920, con la moda dei capelli corti, la treccia scomparve quasi completamente dalle acconciature, restando soprattutto nelle pettinature per bambine.

2) Forma di pane comune o dolce in cui la pasta lievitata, prima della cottura, è stata foggiata in forma di grossa treccia.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora