trómba

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sf. [sec. XIV; forse latino tuba, con influsso di triumphus, trionfo].

1) Strumento a fiato di ottone, costituito da una canna cilindrico-conica ripiegata a curva su se stessa, terminante in un padiglione e munita di bocchino. Di origine antichissima, fu largamente impiegata in diverse forme ed estensioni, già nella musica strumentale dei sec. XVI-XVII. Risale alla fine del sec. XVIII una delle più importanti innovazioni compiute sullo strumento: l'aggiunta di un tubo ricurvo detto coulisse, che consente un allungamento della canna. I pistoni furono introdotti nel 1813. Attualmente la tromba si usa in diversi tipi, abbraccia un'estensione di oltre due ottave e mezza, presenta un timbro limpido e squillante. Per estensione: tromba marina, antico strumento musicale ad arco, costituito da una cassa trapezoidale molto allungata, munito di una, due o tre corde, che produceva un suono simile a quello di una tromba.

2) In loc. estens. e fig.: le trombe del giudizio, le angeliche trombe, quelle che, secondo la Bibbia, gli angeli suoneranno nel giorno del giudizio universale per chiamare a raccolta tutti gli uomini; suonare la tromba, dar fiato alle trombe, annunciare, diffondere a tutti una notizia, in particolare qualche cosa che dovrebbe restare segreto; partire in tromba, iniziare qualche cosa con grande entusiasmo, con slancio; anticamente: con le trombe nel sacco, lo stesso che con le pive nel sacco.

3) Per estensione, suonatore di tale strumento: è prima tromba nella banda municipale. Fig., chi divulga notizie, cose che dovrebbero restare segrete; chi parla e sparla di tutto e di tutti: è la tromba della contrada. Lett., scrittore o scritto che si fa portavoce di qualcuno o qualche cosa, che ne esalta le imprese, la gloria: “sì chiara tromba / trovasti, e chi di te sì alto scrisse” (F. Petrarca). Anticamente (talora anche come sm.), banditore; in particolare, il banditore di un'asta pubblica; l'asta stessa: vendere alla tromba.

4) Con accezioni tecniche analogiche: A) in acustica, tubo sonoro la cui sezione, nella sua forma teorica, è crescente nella direzione dell'asse, con legge lineare (tromba conica), o, più spesso, esponenziale (tromba esponenziale). Viene usata accoppiata con un altoparlante con lo scopo di aumentarne la direttività lungo l'asse adattando l'impedenza acustica di uscita all'impedenza caratteristica dell'aria. La tromba portatile ha incorporato un piccolo amplificatore a transistori ed è accoppiata direttamente a un microfono. B) Nelle telecomunicazioni, antenna a tromba, antenna di tipo notevolmente direzionale impiegata per la trasmissione e ricezione delle microonde, così denominata perché ha l'aspetto di una tromba alla cui imboccatura viene connessa una guida d'onda.

5) Qualunque oggetto o struttura che nella forma ricordi lo strumento musicale: tromba dello stivale, la parte dello stivale che ricopre la gamba. Più in particolare: A) tromba delle scale, porzione di spazio vuoto che si trova al centro della gabbia delimitata dalle rampe delle scale. B) L'apparato succhiatore di una farfalla; la tromba dell'elefante, la proboscide. C) Tubo di gomma o di altro materiale usato per travasare liquidi da un recipiente a un altro. D) Anticamente, pompa idraulica, specialmente azionata a mano. E) In marina, tromba a vento, sinonimo meno usato di manica a vento. F) In anatomia, tromba o tuba uditiva, lo stesso che tromba di Eustachio; tromba o tuba uterina, o di Falloppio, lo stesso che salpinge.

6) In meteorologia, moto vorticoso d'aria che si diparte dalla base di nubi temporalesche verso il suolo. Si manifesta, in condizioni di forte instabilità atmosferica, sui mari caldi (tromba marina) ma può anche formarsi o propagarsi su terraferma (tromba d'aria). Assomiglia a un tornado di dimensioni più limitate (diametro medio del vortice inferiore di 100 m) e con venti meno intensi; molto inferiore è anche la forza distruttiva. In Italia le trombe d'aria sono associate a forti temporali estivi o d'inizio autunno e colpiscono prevalentemente le aree costiere del medio e alto Tirreno e dell'alto Adriatico. Solo raramente colpiscono le coste meridionali.