Gatto pescatore

Il gatto pescatore è presente nelle foreste e nelle regioni umide dell’India, dell’Indocina e dell’Arcipelago della Sonda (Malaysia). La testa è piccola, con corte vibrisse e orecchie arrotondate, nere con una macchia bianca; il resto del mantello è ricoperto di macchie che frequentemente si allungano in striature trasversali. Può pesare fino a 8 chilogrammi. È abilissimo nel catturare i pesci con rapide zampate, ma la sua dieta comprende anche roditori, insetti, rettili, conigli e piccoli bovini, ed è in grado di abbattere prede più grandi di lui. Il periodo riproduttivo si colloca tra gennaio e febbraio: dopo 2 mesi di gestazione la femmina partorisce 1-4 cuccioli, che raggiungono l’indipendenza intorno al decimo mese di vita. La bonifica delle zone umide e la pesca eccessiva hanno fatto sì che la specie sia in pericolo di estinzione. Allo stesso genere appartengono Prionailurus rubiginosus, che vive nel sud dell’India, e il gatto leopardo (Prionailurus bengalensis), presente nelle foreste e nelle zone umide dall’India alla Manciuria.