Un viaggio a fumetti tra le pieghe umoristiche della Commedia: intervista a Marcello Toninelli

Un conduttore di un talk show di successo, con un passato in politica da parlamentare e attivista. Secondo Marcello Toninelli, che della Divina Commedia ha fatto una versione a fumetti, Dante oggi sarebbe così.

Toscano, ironico e a volte sferzante… sono alcuni dei tratti caratteristici di Dante, e forse un po’ anche di Marcello Toninelli, uno dei protagonisti del fumetto umoristico italiano e autore di una fortunata interpretazione parodistica della Divina Commedia. Le somiglianze non si fermano qui: il disegnatore ritrova in se stesso la solida etica del lavoro che animò l’illustre poeta fiorentino e lo sostenne nelle sue traversie esistenziali. Ma Toninelli non vuole spingersi oltre poiché – ci tiene a dirlo – il suo cuore batte più forte per un altro poeta toscano, suo concittadino, il senese Cecco Angiolieri.

Dagli scarabocchi al successo editoriale

Dante, in ogni caso, ha sempre rappresentato una presenza ineludibile nell’arte di Toninelli, una fonte di ispirazione e un riferimento obbligato, talvolta da criticare e superare. Dal suo incontro “scolastico” con Dante, durante le spiegazioni della professoressa, nacquero gli scarabocchi che diedero poi vita alla sua interpretazione umoristica del poema dantesco. Un inizio spontaneo e inconsapevole che, rielaborato negli anni e arricchito da numerose esperienze professionali, avrebbe dato origine a una delle opere più significative e di maggior successo di Toninelli: la parodia a fumetti delle tre cantiche. E a sentire lui, la spinta gliela diede proprio il sommo poeta: “La Divina Commedia ha un tale forza poetica e una tale capacità di creare un immaginario nella testa di chi legge, che le cose sono andate da sole…”.

Il rispetto dell’artista per il genio

L’arte di Toninelli attraversa l’intero capolavoro dantesco, va in profondità con uno stile tutto suo e ne coglie gli aspetti che più si prestano a scatenare il riso con divertenti gag o a solleticare la mente con lampi di ironia e sarcasmo. Un lavoro leggero e profondo al tempo stesso, attento e rispettoso, che accompagna il poetare di Dante con la maestria del segno grafico e la luminosità dell’umorista.

Un atteggiamento che Toninelli ha applicato poi in altri casi. Sì, perché professionalmente Dante è stato un vero volano per la sua carriera di fumettista: dopo la sua interpretazione della Commedia, infatti, sono arrivate altre rivisitazioni dei grandi capolavori della letteratura, a partire dall’Iliade e dall’Odissea fino alla Gerusalemme Liberata.

“Il Dante avvelenato”

Così, secondo Toninelli, si intitolerebbe il programma televisivo condotto da un Dante dei nostri giorni. Con la sua sottile ironia, lo vedrebbe reincarnato proprio in questo modo: “Dopo un passato di parlamentare e di attivista in politica, Dante si sarebbe trasformato nel conduttore di un talk show”. Un vero intrattenitore dal grande seguito, acuto e sferzante, che attraverso i moderni canali di comunicazione racconterebbe i costumi dei suoi contemporanei.

Ma se in questo gioco immaginario il Dante moderno sarebbe una specie di influencer, che cosa possiamo dire di aver avuto realmente in eredità da lui? Quale Dante ci rimane oggi tra le mani? Toninelli non ha dubbi: oltre alla sua opera letteraria immortale, il messaggio di Dante rimane eterno quando parla delle esperienze fondamentali, la vita, l’amore, la politica, l’esilio. Il suo viaggio nell’aldilà ci illumina sull’aldiqua e sulla complessa bellezza dell’esistenza: “Tutte le sue lezioni sono vere ancora oggi”.

Chi è Marcello Toninelli

Sceneggiatore e disegnatore. Ha esordito nel mondo del fumetto all’età di 19 anni pubblicando una versione a strisce umoristiche della Divina Commedia. Dopo un impiego in banca e il servizio militare, decide di dedicarsi esclusivamente ai fumetti lavorando come disegnatore e sceneggiatore per molte case editrici e collaborando negli anni a numerose testate, tra cui Topolino, Zagor, Dylan Dog, Il Giornalino. Nella sua vastissima produzione, si specializza nelle parodie a fumetti dei classici della letteratura con titoli di grande successo: Dante, Iliade, Odissea, Eneide, Gerusalemme Liberata. Ha pubblicato anche un giallo storico-letterario S’i’ fosse morte... in cui i poeti Dante Alighieri e Cecco Angiolieri vestono i panni di detective ante litteram nella Siena medievale. In occasione delle principali convention del settore, gli sono state dedicate mostre personali e attribuiti premi e riconoscimenti.
 
È autore di Dante - La Divina Commedia a fumetti.