indurre
Redazione De Agostini
v.tr. [coniugato come
addurre; aus.
avere]
1 muovere, spingere qualcuno a fare qualcosa o ad
assumere un determinato atteggiamento:
indurre in tentazione,
in errore;
indurre al male,
a peccare
2 (
non com.) destare, provocare (un sentimento, una
sensazione):
indurre tristezza,
disgusto
3 (
ant.,
lett.) portare, recare, far entrare |
indurre gli occhi,
lo sguardo in un luogo, rivolgerli:
più mi trema il cor, qualora io penso /
di lei in parte ove altri gli occhi induca (DANTE
Rime)
4 (
filos.) ricavare col ragionamento un principio generale da
casi particolari
5 (
fis.) provocare l’induzione in un corpo |||
indursi
v.pron. risolversi, decidersi a fare qualcosa:
l’imputato si è indotto a confessare
¶ Lat. inducere, comp. di in- ‘in- 1’ e ducere ‘condurre’.
¶ Lat. inducere, comp. di in- ‘in- 1’ e ducere ‘condurre’.
Rubrica sinonimi
v.tr.1 Sin. spingere, incitare, istigare, invogliare; persuadere, convincere, piegare Contr. dissuadere, distogliere, trattenere, frenare 2 Sin. portare, condurre (p.e.: tutto induce a pensare che tu abbia ragione) 3 (filos.) Contr. dedurre Gener. inferire, arguire ||| v.pron. Sin. decidersi, persuadersi, determinarsi.Dizionari di Sapere
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