ingegnere

n.m. [f. - a; pl.m. -i, f. -e] 1 chi, fornito di laurea in ingegneria e di abilitazione all’esercizio della professione, ha la facoltà di progettare o dirigere costruzioni edili, meccaniche, elettriche ecc., impianti industriali, miniere, vie e mezzi di trasporto e comunicazione ecc. | nell’uso corrente, chiunque sia laureato in ingegneria 2 chi, indipendentemente dalla laurea di cui è in possesso, si occupa professionalmente e specificamente di un moderno settore scientifico-tecnologico che ha come denominazione di base ingegneria: ingegnere bionico, che si occupa di bionica; ingegnere genetico, che si occupa di ingegneria genetica; ingegnere dell’informazione, informatico; ingegnere sanitario, che si occupa di ingegneria sanitaria; ingegnere finanziario, che si occupa di ingegneria finanziaria; ingegnere dei sistemi, che si occupa di ingegneria dei sistemi

Deriv. di ingegno, nel sign. di ‘congegno, meccanismo’.

Nota d'uso

· Il femminile regolare di ingegnere è ingegnera, e così si può chiamare una donna che eserciti il mestiere di ingegnere. Alcuni preferiscono però chiamare una donna ingegnere, al maschile. Si tratta di una scelta che non ha basi linguistiche ma sociologiche, e che comunque può creare, nel discorso, qualche problema per le concordanze.