salsiccia

, pop. salciccia, n.f. [pl. -ce] carne suina magra e grassa, tritata, salata, aromatizzata e insaccata nell’intestino del suino stesso: salsiccia fresca, secca; salsiccia di maiale, di cinghiale; salsiccia di fegato; salsicce in umido, in padella, allo spiedo; rocchi di salsiccia, i pezzi in cui viene divisa per mezzo di legature | far salsicce di qualcuno, ( fig. scherz.) malmenarlo violentemente, farlo a pezzi  dim. salsiccetta, accr. salsiccione (m.)

Lat. tardo salsicia, neutro pl., incrocio di salsus ‘salato’ e insicia ‘polpetta’, deriv. di insecare ‘tagliare’.

Nota d'uso

· La regola tradizionale per formare il plurale di parole che finiscono con -cia dice che se la finale è preceduta da un’altra c, il plurale perde la i; quindi salsicce. Di fatto questa i non viene pronunciata, e se nel singolare serve a indicare la pronuncia palatale di c (come in ciao) davanti ad a, nel plurale perde questa funzione perché c si trova davanti a e; quindi è naturale che scompaia dalla scrittura.

Rubrica sinonimi

Gener. insaccato, salume.