Glocalizzazione

La parola è composta da globalizzazione e localizzazione, ovvero quel comportamento economico teso a inserire le tipicità della globalizzazione all’interno della realtà di un certo luogo, questo per garantire il rispetto del territorio, i suoi usi e costumi valorizzando le singolarità tradizionali e spingendo le imprese, grandi o piccole, allo sviluppo dei mercati. Fu il sociologo Zygmunt Barman a coniare questo neologismo, per calare il fenomeno dell’economia globale nella realtà locale di un certo posto e analizzare le naturali conseguenze. Un esempio può essere quello del gruppo svedese Ikea che portando i suoi prodotti in Italia, prima si è calata nella realtà italiana con la sua merce e contemporaneamente ne ha studiato l’impatto relativamente alle vendite: da questo ha creato una linea più autoctona di prodotti, adatta alle esigenze e alle abitudini degli italiani.