I grassi e il colesterolo

Per quanto riguarda il consumo di grassi e colesterolo, tutti sanno ormai che alti livelli di colesterolo nel sangue rappresentano un fattore di rischio di malattie delle coronarie e di infarto.

La colesterolemia elevata è molto spesso la conseguenza di un'alimentazione errata, basata sul consumo eccessivo di alimenti di origine animale (carne, latte e derivati, uova), più ricchi di grassi saturi e di colesterolo. Per abbassare la colesterolemia e quindi ridurre il rischio di cardiopatia coronarica è utile evitare sin dall'infanzia di mangiare troppo e di eccedere nel consumo di carne e altri alimenti di origine animale.

È perciò preferibile consumare alimenti come il pesce (ricco di grassi polinsaturi capaci di abbassare la colesterolemia) e gli oli vegetali, come l'olio di oliva extravergine.

La quantità di grassi che assicurano un buono stato di salute varia da persona a persona, a seconda del sesso, dell'età, della taglia fisica e dello stile di vita.

Una quantità indicativa per l'adulto è quella che apporta dal 20% a un massimo del 30% delle calorie complessive della dieta. Le quantità di grassi presenti negli alimenti sia in forma visibile sia invisibile variano da un prodotto all'altro e vanno da valori molto bassi (intorno all'1% in molti prodotti vegetali, in certe carni e in certi pesci) fino a valori dell'85% ( burro e margarina ) e del 100% (olii). Sul piano dell'apporto di energia tutti i grassi sono uguali e forniscono 9 kcal per grammo.