Ricerca patologie

Scopri quali sintomi comporta una determinata patologia.

Consulta le patologie in ordine alfabetico

Melanoma

Sintomi
Un nevo preesistente che cambia colore, si accresce e si circonda di un alone emorragico o sanguina spontaneamente è un nevo sospetto. D'altra parte, quando il melanoma compare su una zona di cute indenne, può presentarsi inizialmente come una chiazza piana con lenta estensione in superficie, che mostra tendenza a variare il proprio colore (in particolare, zone più e meno intensamente colorate si ritrovano vicine, in un aspetto policromico), che evoca talvolta una sensazione di prurito o di fastidio e tende a diventare rilevata. Perciò non bisogna trascurare una lesione simile a un nevo, che compaia in un soggetto adulto e tenda ad accrescersi; infatti è molto raro, dopo i trent'anni, osservare la comparsa di nuovi nevi. Se non asportato, il melanoma evolve nella fase invasiva, con comparsa, nel contesto della lesione, di uno o più noduli di colore scuro, talora ricoperti da squamo-croste, facilmente sanguinanti al minimo trauma. La sua malignità evolutiva si estrinseca con l'invasione metastatica delle linfoghiandole regionali e con la diffusione a tutto l'organismo attraverso le vie linfatica e sanguigna. È importante ricordare che in tutte le varianti di melanoma precedentemente descritte, la lesione talora può apparire quasi priva o del tutto priva di pigmento melanico: sono i cosiddetti melanomi amelanotici.

Cause
Tumore maligno delle cellule del sistema melanocitario, che si instaura in un terzo dei casi su un nevo nevocellulare congenito giunzionale, mentre nei casi restanti si manifesta su cute apparentemente sana o in sedi extracutanee come le mucose visibili, l'occhio, le leptomeningi, l'ovaio e l'apparato digerente. L'eziologia del melanoma è molteplice e, nella maggioranza dei casi, ancora sconosciuta. Razza, familiarità, fattori ambientali e presenza di altre lesioni cutanee che possono fungere da precursori (nevi nevocellulari congeniti) vi giocano un ruolo importante.

Terapia consigliata
Il trattamento è chirurgico e l'exeresi dev'essere completa, con ampi margini di tessuto sano. I linfonodi regionali vengono asportati in caso di metastatizzazione. Se ci sono metastasi, inoltre, è possibile ottenere qualche risultato con la dimetiltriazenoimidazolcarbossamide (DTIC) e con l'interferone alfa.


Sintomi correlati

Le informazioni presenti nella sezione ‘medicina’ di questo sito hanno solamente una funzione educativa e di consultazione e non possono in nessun caso sostituirsi al parere del tuo medico. Vai al discaimer