Come procedere


- Lavarsi le mani accuratamente prima di preparare il materiale;

- utilizzare siringhe sterili monouso: la tradizionale bollitura delle siringhe di vetro non è infatti sufficiente a sterilizzarle;

- una volta caricata la siringa far uscire tutta l'aria;

- scegliere tra quelle possibili la zona in cui praticare l'iniezione, tenendo presente che vanno evitate parti in cui vi siano ematomi, duroni, gonfiori, dove il tessuto muscolare sia scarso (il rischio è quello di toccare l'osso provocando dolore);

- disinfettare la zona con un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante, con un solo movimento dall'alto verso il basso;

- introdurre l'ago nel tessuto secondo le modalità specifiche previste per ogni tipo di iniezione e aspirare leggermente per verificare di non essere entrati in un vaso.
Se questa eventualità si verificasse bisogna estrarre l'ago e scegliere e disinfettare un altro punto per l'iniezione;

- iniettare il farmaco molto lentamente;

- estrarre l'ago e, a seconda della sostanza iniettata, massaggiare più o meno a lungo, o non massaggiare affatto, con cotone imbevuto di disinfettante.

Quando ci si appresta a praticare un'iniezione bisogna svolgere alcune semplici operazioni preventive, che variano a seconda del tipo farmaco da somministrare. Alcuni medicinali infatti sono contenuti in fiale, altri invece si ottengono miscelando più componenti. Nel primo caso, si utilizza una siringa dotata di un solo ago, mentre nel secondo, per evitare di spuntare l'ago, si suole ricorrere all'impiego di siringhe con due aghi, di cui il primo, di solito di calibro maggiore, viene utilizzato per la preparazione, mentre il secondo, più sottile, serve per eseguire l'iniezione.
 

In ogni caso, benché i farmaci vengano confezionati in ambienti sterili, è buona norma disinfettare accuratamente il collo della fiala o il tappo di plastica del flaconcino. In caso si impieghino fiale, va sempre verificato che il liquido sia interamente contenuto nel corpo; in caso contrario è sufficiente picchiettare con un dito sulla parte superiore della fiala per farlo scendere.